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[Minuta - vi sono correzioni ed aggiunte di pugno di Don Orione]
Per grazia di Maria
La
Signora Bosio Maddalena di Sale, mentre con la figlia di sei anni, il
giorno 3
Agosto
1934, si recavano
al
nostro Santuario,
nell’uscire da un negozio
furono
investite
furono investite da
un camion
e travolte. Esse invocarono la Madonna SS. e riportarono
così poco male che, in pochi giorni, si trovarono perfettamente
guarite.
Grate
alla Madonna della Guardia,
che
le ha salvate, portarono
dalla
quale ripetono la loro salvezza, offrono un
quadro rappresentante la scena
dolorosa, e
vollero che ne
venisse pubblicata la grazia.
P. V.
A
memoria del prodigio ha portato un quadro che rappresenta la dolorosa
scena.
La Sig.ra Orlandi Maria in Gatti, guarita per intercessione della Madonna della Guardia, da grave deperimento organico, offre in segno di riconoscenza un quadro.
Madonna
della Guardia
V091P248
[Minute]
1) Carchidi Vincenzo fa 2° Corso industriale. Se la passa così così (?) Fu costretto a perdere un anno causa malattia. È inscritto alla Fortitudo. - Sta Salita Rosariello; non Reginella.
2) Violante Giuseppe è studente di Ia Tecnica. Fu anch’egli malato; è tutt’ora sofferente di nevrastenia, in un con tutta la famiglia.
La
sorella Anna
è impiegata alla Ditta Singer,
come Maestra
di Ricamo.
Su di essa pesa tutta
la famiglia, ha uno
scarso onorario mensile (vedere - fare indagini). La sorella Concetta
frequenta il II° Corso Normale, anche questa fu malata, e ne porta i
segni tuttora.
Dicono di avere una buona macchina da calze, senza però servirsene. Non trovano da venderla. Scrissero al Prof. per rivenderla al fabbricante, ma dicono di non avere avuto risposta. Si raccomandano per sussidi.
3) Malacrino Filippo, che fu ritirato dal nonno Pastorino Filippo, non avendo attitudine allo studio, fu mandato da Mgr. Morabito a Polistano per apprendervi un’arte.
Rosario