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[Da copia manoscritta - vi sono correzioni ed aggiunte di pugno di Don Orione]
Alla
indimenticabile popolazione Tortonese ai cari Pellegrini
alla
Madonna della Guardia
convenuti anche da paesi
lon
punti diversi e lontani saluti
e fervidissimi voti di ogni bene. Uno specialissimo grazie ai miei
benefattori
e agli Amici del Santuario: la Beata Vergine ricompensi largamente
la vostra generosità.
Tortonesi
e divoti
della Madonna vi
raccomando
il Santuario
della Guardia, aiutatemi
ad ultimarlo; sarà un’opera
grande
insigne di
fede e di arte, che farà onore a Tortona; sarà ai posteri monumento
del culto e
riconoscenza
riconoscente
a Maria!
Proprietari
e fittabili di
fondi e cascine non
vi devo dimenticare: voi mi avete sempre compreso. So che Iddio
ci
ha
dato abbondanza
un’annata abbondante di
grano
quest’anno:
anche quest’anno manderò alla questua del grano: siate, come
sempre, generosi. Iddio prospererà i vostri interessi, benedirà
le vostre famiglie e la
vostra campagna.
Vi raccomando i poveri vecchi e le cieche suore, che tengo a San Bernardino e al Groppo.
Ma
cominciandosi gli
i lavori o abbellimenti alla Cattedrale del
Duomo, aiuta,
aiutate la cattedrale la
Chiesa M. anche dall’Argentina
la Chiesa Madre.
Tortonesi,
non dimenticate i miei orfanelli, ve li
raccomando
affido: essi mi sono più cari che la pupilla degli occhi miei:
amateli, soccorreteli, come se fossero i figli della Madonna!