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[Minuta]


        Tortona, li 4 Nov.bre 1916.


Ci sono tanti pii desiderî in giro, ma poco si fa.

Noi non siamo un gruppo di persone di nient’altro desiderose che di realmente fare del bene al prossimo, e special oggi il bene è la beneficenza agli orfani specialmente della guerra.

Non neghi Chi scrive conosce bene le varie opere coi loro bravi statuti che con tanto slancio sono sorte.

Il primo e più urgente dovere, suscitato in Italia dallo stato di guerra, è, dietro al fronte, la protezione, l’assistenza e il ricovero degli orfani dei soldati caduti o morti a causa della guerra.

In It tutta Italia e su giornali di tutti i colori molto si è parlato degli Orfani dei soldati, ma praticamente poco troppo poco ancor per essi ancora si è fatto: questa è la verità: dove per molto si è chiacchierato molto e si è fatto poco - Non voglio né devo oggi dire di più: solo a voi cari soldati dico: vedete qui, all’ombra di S. Antonio noi con anima viva di carità ci siamo interessati alla pratica e rapida soluzione del grave problema: abbiamo spalancate le porte della nostra Colonia.


Su questo proposito avremmo molte e molte altre cose a dire, ma sarà pel dopo guerra.

Diciamo solo che fremiamo nel sapere solo al pensiero che in una grande ed eterna Città, dove sorse un gran Comitato moltissimi orfani figli di padri cattolici sono in mano di ebrei, di protestanti e di peggior gente.

Il nostro Istituto è cattolico e italiano fondato col sangue, sudore e col pane di anime gente che sentono sente, che sanno vana qualunque opera educatrice non basata sul principio religioso, sulla legge di Dio: e che per Iddio e per le anime gli orfani fanno i sacrifici più umili più nascosti, più luminosi.

... in guerra, che si onora della Presidenza di Luigi Luzzatti, ma essa sta ancora “alla ricerca affannosa di mezzi per attuare gli scopi che si propone” così scrive il Sigr. Generale Mario Casalini.














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composta con Comitato esecutivo con Consiglio generale costituiti da egregie personalità da Deputati da Senatori, persone egregie scelte da tutti i settori delle due Camere, parecchi dei quali ci onorano della loro amicizia, ma che s’è fatto finora di efficace per ricoverare gli orfani?