V092T023 V092P039



[Minuta]


Colonia - Scuola Agricola

Monte Mario

Vicolo Massimi, n. 5 A

Roma


Oggi 1° Maggio 1924 Nella riunione che si è tenuta nel che oggi si è avuta tenutasi tenuta al Municipio di Novi Ligure per addivenire alla firma del al Compromesso di acquisto dell’ex Collegio S. Giorgio, presenti prima il Sig. Cav. Peretti Professore al Liceo e Assessore all’Istruzione, l’Assessore Curletto, l’Assessore ai Lavori Pubblici Ing.r Manassero e poscia ripetutamente ancora davanti al Sig. agli stessi e anche al Sindaco Avv.to Cav. Amando Porta, prima di firmare apporre la firma [al] Compromesso e alla Convenzione che unisco alla presente in copia confermo ho loro già loro chiaramente dichiarato che, riferendomi ad una mia lettera inviata il 4 aprile al Sindaco, di cui dichiaravo sul della quale ho ripetuto le espressioni pure dato copia a V. Eccell. Rev.ma il io firmando l’Art. 6 della Convenzione og non intendevo né intendo, sia per me che per i miei miei Successori miei di nulla chiedere pretendere di avere dall’attuale Vescovo o dai Successori Suoi circa l’ufficiatura della Collegiata di Novi. E ripetutamente ho detto a quegli Sig.ri Amministratori che, “essendoci, per la divina grazia, io e i miei Sacerdoti consacrati a Dio per servire umilmente la Chiesa e non per asservirla, in alcun verum modo, sapessero ben chiaro che avrei tosto rilasciato nelle mani del Vescovo una esplicita dichiarazione nel senso su esposto. Ed è la presente dichiarazione la quale avrebbe vincolato me e i miei successori intesa a porre la situazione in una luce ben le cose nella sua loro vera luce, che cioè il Vescovo resta sempre pienamente libero di affidare, a suo piacimento, ad altri, come e quando crede, l’ufficiatura della Collegiata stessa. Ed ho ripetuto che noi intendiamo, disciplinatamente e filialmente servirLa la Chiesa e non asservirla. Di che essi hanno preso atto, che qualora Egli o i Suoi Successori avessero nominati altri Suoi invece di noi, nulla avremmo avuto in contrario.

E Ciò detto, aggiungo reputo non sia fuori luogo far rilevare a che con l’Artic. 6 della Convenzione ho impegnato il Municipio, ma non è che mi sia impegnato io od i miei.

Ho accettato e Ed ho così Ho impegnato il Municipio con l’intendimento (e mi si passi l’espressione che solo vale a meglio ad esprimere la mia idea) di legare lo Stato perché fosse libera la Chiesa.

Nessuno In verità niuno più di me desidera anela a che sia libera sia la Chiesa e libero sia la Stato e ogni civile potere civile: liberi tutti di quella santa libertà qua Christus nos liberavit.