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[Lettera di Don Orione - grafia di Don L. Orlandi]
Anime e Anime!
Buenos Aires, 8 giugno 1936.
Calle Carlos Pellegrini, 1441.
Eg.r Sig.r Nicolò Ricci e Consorte Sig.ra Maddalena,
Il Signore porti ai vostri cuori ogni più santo conforto!
Oggi sono giunti i miei cari Missionari, e mi hanno portata la vostra lettera del 30 aprile: ecco che vi posso subito consolare.
Il vostro figlio Carlo vive, ed è venuto a trovarmi qui, insieme con un altro mio antico alunno, tre mesi che l’ho visto, e stava molto bene in salute.
Mi ha parlato della sua famiglia e mi disse che stavano tutti bene, e che egli allora, aveva lavoro.
Io gli ho detto che, qualche tempo prima di partire aveva visto e parlato con sua Madre e ho avuto la impressione che a sentir parlar di sua Madre egli si commovesse.
Mi ha anche detto dove abitava ma ora non me lo ricordo più, perché la mia testa è come un cinematografo.
Però
vi dico che io farò tutte le indagini, e spero di venire a conoscere
dove sta, e gli parlerò al cuore, e vi darò altre e più fresche
notizie. Gli consegnò la vostra lettera. Voi pregate per me che la
Mano di Dio mi sostenga, ed io cercherò di far del bene a vostro
figlio, come quando era piccolo che me lo avete consegnato, il primo
anno, quando la Divina Provvidenza ha cominciato a S. Bernardino. -
Confortatevi nel Signore. Portate i miei rispettosi saluti al vostro
Parroco e la benedizione di Dio sia sempre sopra di noi
Voi.
Dev.mo Servitore
Orione
della Divina Provvidenza.
P. S. Se andate a Tortona, passando vicino al Santuario, entrate a salutarmi la SS. Vergine della Guardia e i miei cari preti e D. Galimberti.