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Anime! Anime!
S. Remo, 12 Marzo 1940 - XVIII.
Caro Don Sterpi,
il Signore sia sempre con noi! - Vi da Don Bariani una parola che vi tranquillizzi, oltre a quanto vi dirà lui.
Sto bene, non ho più sentito alcun disturbo: mangio con appetito e dormo molto, - non ho mai dormito tanto così, ho fin vergogna.
Non sono ancora uscito perché il tempo non è guari buono; se si farà bello, andrò a far visita a Mgr. Rousset e a Mgr. Daffra, e forse mi spingerò sino alla Madonna della Costa e al Santuario del S. Cuore, a Bussana.
Ho visto, fu qui, il buon Canonico della Costa, sempre molto affezionato.
Non ho più saputo nulla da Roma, se poi Don Cardona abbia o no ottenuto dal Ministero che gli Italiani possano partire, da parte del nostro Governo; sarebbe un guaio che in Argentina pagassero i viaggi, anche per gli italiani (5) e poi non potessero andare.
Da Don Cardona non ho avuto che il telegramma che vi mando, si riferisce a Don Kisilak, pel quale già ci sarebbe pronto il passaporto sia per andare a trovare i suoi in Jugoslavia, che per andare in Argentina. - Domenica, 10 c. ho fatto spedire da Milano un avion per l’Argentina dove davo i nomi dei sette Sacerdoti che dovrebbero partire il 28 c. dicevo di chiedere subito il permesso di sbarco e di pagare i viaggi: - entro quattro o cinque giorni dovrebbero ricevere l’avion. E così ho mandato un avion a Don De Paoli, significandogli che sarebbe partito pel Brasile sull’ “Oceania” il Sacerdote Polacco che è a Venezia, Don Wawrowski, di ottenergli (qualora occorresse anche pel Brasile) il permesso di sbarco e di pagargli il viaggio. Oggi o domani dovrebbe avere detto avion. Gli chiedevo anche notizie di Di - Genova.
È ben strano che, avendo spedito che Avion il 20 febbraio in Argentina (uno conteneva i Cartellini per l’Ordinazione), finora non si siano fatti vivi. - Speriamo sapere e da D. Cardona e dall’America qualche cosa in questi giorni.
Ho consigliato la Superiora di mandare, contemporaneamente, se sarà possibile,
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almeno 4 o 5 Suore. - Ma io non ne ho scritto in America. - Stassera manderò un avion a Don Zanocchi, avvertendolo che paghino anche per le Suore e ottengano anche per esse - se è necessario, pur per le donne, - il permesso di sbarco. - Non avrei altro. Saluto, conforto e benedico Voi e tutti Particolari saluti a D. Gatti, D. Perduca, a tutti i Sacerdoti.
Aff.mo
Don Orione
d. D. P.
P. S. Non so i nomi delle Suore che partirebbero: bisogna che la Superiora lo scriva per avion, e che facciano colà le pratiche per il permesso di sbarco, paghino i viaggi e telegrafino se è tutto a posto.
Così ho scritto io domenica a D. Zanocchi che ci assicurasse per telegrafo.
Giunge ora un espresso di Don Cardona che vi mando; - oggi ho scritto per avion a Don Zanocchi comunicandogli lo spostamento delle partenze - che vedano loro se si sbrigano pel permesso sbarco e pagamenti - poi telegrafino, così ci regoleremo se possibile partire il 2 Aprile, se non il 13 Aprile.
Vedano anche quale si paga meno.
Così potranno partire anche le Suore.