V092T058 V092P086
[Da bozze di stampa - vi sono correzioni ed aggiunte di pugno di Don Orione]
Il Cardinale fece un gesto evasivo che significava: preferisco non rispondere. Ma, evidentemente, il soggetto della conversazione gli piaceva, ed il seguito ce lo dimostrerà.
Pio X, incominciò il Cardinale, ha effettivamente preveduto e predetto la guerra attuale; me ne parlò nel 1910. Sovente il mattino, quando l’intrattenevo degli affari della Chiesa, spogliando la posta diplomatica, e specialmente quando gli parlavo di notizie rattristanti lo sentivo ripetere: “Sì, ciò che Voi mi narrate è triste, ma, cos’è in paragone della grande guerra, il guerrone che verrà?”
Quando, nel 1912, scoppio la guerra balcanica, io gli dissi: - Santissimo Padre. le vostre previsioni si realizzano. Ecco la spaventosa guerra che voi temete tanto.
No,
no,!
rispose
vivamente il Santo Padre,
non
è lei. Non è questa.
Poco dopo, mi disse ancora: - Eminenza, la grande guerra si avvicina. Non passeremo l’annata del 14. Non passeremo il quattordici.
Ma, replicai, nulla, proprio nulla autorizza questi timori. Tutte le Cancellerie vogliono la pace.
Eminenza, siete troppo ottimista.
Potete immaginare quali fossero i miei turbamenti ed i miei timori dopo simili colloqui. Giunse il mese di giugno, del 1914. Durante il gran caldo gli ambasciatori lasciano Roma. Uno dopo l’altro vennero a congedarsi. Lo dissi a Pio X.
Nessuno d’essi - Santissimo Padre, ha timori per il proprio ritorno qui nel mese di ottobre. Del resto la metà dell’anno è passata. Non ci sarebbe quasi più tempo per cominciare una guerra.
Pio X scosse la testa con aria incredula, e nuovamente e con una sicurezza impressionante ripeté: Eminenza, non passeremo l’anno 14.
V092P087
[Nel retro del foglio Don Orione di suo pugno scrive quanto segue:]
E,
quando ne parlava, pareva che Egli la
lo vedesse venire, il
guerrone,
come un uragano immenso
spaventoso, che
tutto che tutto
che tutta dovesse
devastare
avrebbe devastata l’Europa, e che avrebbe portato un immenso
sconvolgimento politico e religioso. Sì, anche uno sconvolgimento
religioso. E
Pio X prevedeva giornate dolorosissime per la Chiesa, e il suo cuore
ne era profondamente contristato.