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[Minuta - parte del testo è dattiloscritto]


ve a quello sviluppo intellettuale a cui non sarebbe giunto se non che dopo parecchi anni, e dandogli così modo di sentirsi più presto anche professionalmente cosciente e in modo degno e civile, più padrone di sé, con in mano un’arte proficua, ed avviato ad un avvenire onorato.

È il primo passo, certo è il più arduo, anche date le condizioni dei tempi in cui abbiamo assunto ci sono.

Ma, se il modesto nostro lavoro, sostenuto dalla sagg avrà concorso a dare per la saggezza e pel valido i sacrifici e pel valido appoggio della dei Membri del Consiglio della Congregazione di Carità di Venezia con a capo il Sig.r Presidente e i Sig.ri Procuratori dei due Istituti, il nostro modesto lavoro verrà coronato, e avremo dall’Orfanotrofio come dal Manin domani una balda schiera di giovani e di intelligenti operai, moralmente sani e professionalmente degni delle vostre antiche tradizioni, di Venezia questa meravigliosa Città la Congregazione di Carità avrà bene meritato all’avvenire di Venezia e della nostra Patria.