V092T100 V092P146
[Minuta]
Nulla di compensatorio.
E la nostra educazione non sarà falsa.
noi
sappiamo che in
questi
nei vostri figli, o Soldati, palpita
il
vero
l’anima
vera d’Italia e sta grande parte del suo avvenire.
Sappiamo
che la guerra avrà fine, ma gli effetti di tanta conflagrazione
avranno una larga portata, e sentiamo perciò di dover preparare i
giovani liberi
da passioni settenarie e da pregiudizî,
per
un
pel
domani miglior
migliore d’Italia, per i suoi più alti destini.
Noi teniamo lontana la gioventù dai partiti e dalle discussioni politiche e ci occupiamo con tutto l’impegno a formare in essa un retto criterio e a mantenerle l’animo libero dalle prevenzioni, che così facilmente e fatalmente oggidì si bevono, direi quasi, con l’aria che si respira.
Ma
da tutti, pur militanti in diversi campi politici si deve sentire il
dovere di collocare il lavoro pro
orfani di guerra
sovra e fuori di qualsiasi preconcetto e
lav
e propaganda partigiana.
Noi confidiamo nell’opera valida e illuminata dei Cappellani Militari e nel cuore generoso dei Soldati.
Quanto bene di più potremmo fare! quanti orfani saranno subito tolti dall’abbandono e avviati ad un onesto vivere cristiano e civile!
V092P147
[Minuta]
...
che se Lei e la Sign.na
Giulia hanno osservazioni da fare vogliano
scrivano
voglia scrivere a me, - e
che vedrò di eliminare gli inconvenienti che ci fossero.
Ciò
che voglio
è
desidero e devo volere è che nella Casa ci sia la carità di Gesù
Cristo, e
la unione
la concordia, e la pace, e che non
si continui
finisca di seminare zizzania
e malcontento e
a danneggiare con borbottamenti
e zizzania, mormorazioni con gente estranea, danneggiando l’opera
santa degli Orfanelli di Sant’Antonio.
Che
se a Loro credessero
di non
non convenisse
piacesse
convenisse più di restare dove sono, me lo dicano francamente, che
sistemeremo
sistemerò con carità nel Signore la loro posizione, - e
così
basta che ci sia la pace in Casa.