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[Bozze di stampa - vi sono correzioni di pugno di Don Orione]


Orfanelli


S. Antonio protettore dei fanciulli


Alle madri cristiane.

La vita umana, secondo un grande oratore, ha, come il giorno, i suoi periodi e le bellezze sue caratteristiche. L’infanzia è una aurora tutta piena di promesse e di grazie. L’intelligenza e l’amore, luce e calore dell’anima, vi spuntano con quelle tinte delicate e ridenti, in cui noi cerchiamo di leggere l’avvenire. La tenerezza materna interpretata, si compiace e vede prodigi in quelli sguardi ingenui, in quegli amabili sorrisi, in quelle parole appena balbettate, in quei gridi festosi, in quei teneri baci. Il mattino invita alla gioia, e l’infanzia è l’alba raggiante dell’esistenza, sopratutto se essa si schiude sotto l’egida di una madre cristiana, come quella che ebbe Sant’Antonio. Egli nacque all’ombra del tempio di Maria, e le sue prime lagrime, i suoi primi lamenti si calmavano appena si portava a quella soglia. Donna Teresa, sua madre, fu sollecitata ad insegnargli a pagare e amar Dio: gli fece imparare i santi nome di Gesù e di Maria, insegnandogli poi l’Ave Maria.

Incombe alle madri di combattere coll’esempio, colla parola, coi teneri eccitamenti, le tendenze egoistiche che si delineano tanto facilmente nei bambini fsino dalla prima età. Bisogna insegnar loro a dividere il pane, le ghiottonerie coi loro piccoli compagni, a privarsene per farne la carità ai poveri, cominciando dal farli i dispensatori delle elemosine della famiglia: così, facendo loro conoscere più davvicino le privazioni della povertà, si può dolcemente insinuare in essi il desiderio di addolcirle, a prezzo dei loro leggeri, ma tanto generosi sacrifizi.

I sacerdoti, i religiosi, le religiose considerano come la cura più sacra del loro ministero, come l’arte migliore, la cultura morale della fanciullezza. Ma la madre li precede in questo sacerdozio della famiglia: è ad essa che spetta aprire l’anima cristiana de’ suoi figli, dirigerne i primi pensieri, dar loro, per amor di Dio e del prossimo, quella educazione del cuore che nulla può sostituire. Presso la culla di quasi tutti i grandi Santi
















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sorge la figura d’una madre pia, e sappiamo che questo segnalato favore fu accordato a Sant’Antonio. Piaccia a Dio di dare madri veramente cristiane alle nostre giovani generazioni; il compito loro può essere più difficile, più spinoso che un tempo, stante le attuali tendenze; ma verrà loro in aiuto Sant’Antonio, (se lo pregano con fervore e gli consacrano i loro loro figli) che sembra illuminarsi di una particolare aureola di bontà in favore delle madri e delle loro loro giovani famiglie.


     Don Montagna

     Direttore degli Orfanelli

     di Sant’Antonio