V092T103 V092P152



[Bozza di stampa - vi sono aggiunte e correzioni di pugno di Don Orione]


Artic. 2.do

Per il Bollettino di Cuneo


        Reggio Emilia, 20 Luglio 1917.


Uua grazia di Sant’Antonio


Dal Rev.mo Mgr. Emilio Cottafavi Protonotario Apostolo e Canonico - Parroco della Cattedrale di Reggio Emilia, riceviamo:


Mio venerato e dilettissimo Don Orione,


Le accludo vaglia cambiario della Banca d’Italia N° 9,035,894, per la modestissima somma di £. 40 (quaranta) che, per voto fatto ad onore del Taumaturgo S. Antonio da Padova. Ho, ho destinato agli orfanelli di Cuneo. Vuole Ella aiutarmi ad adempiere il mio voto, facendo pervenire per a quegli orfanelli la meschinissima somma?

Avevo chiesto al glorioso Santo la guarigione di una persona a me cara, promettendo questa tenue offerta per i suoi orfanelli di Cuneo, se mi avesse ottenuta la grazia. L’infermo La saluta ha subito e meravigliosamente migliorato, ed ora non solo ha abbandonato il letto, che guardava da circa 5 mesi, ma è già in convalescenza sulle nostre colline. È un mio caro nipote, che da appena 6 mesi era sposo. Può immaginare la gioia i dei suoi genitori e della piissima sposa. Lo raccomandai ancora alle preghiere di quegli orfanelli, perché la guarigione (se questa è conforme alla volontà di Dio) sia completa e duratura...

Aff.mo in Corde Jesu


     Mons. D. Emilio Cottafavi