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[Minute]


Davanti a Gesù


Solo..., di notte..., nella chiesa lunga e oscura!

Il silenzio profondo avvolge ogni cosa.

Dall’alto discendono le ombre; là, in fondo, presso l’altare, la lampada...; è una luce pallida, tranquilla.

Di quando in quando un soffio..., e un fascio di luce lieve va sul muro a baciare la figura d’un cherubino.

E l’angelo a quella carezza gentile pare confusamente muoversi e staccarsi, come se un’onda d’amore celeste lo ravvivasse.

Si prega bene, di notte, davanti a Gesù.

Tace il mondo, tacciono i desideri, tacciono i sogni iridescenti della fantasia.

La pace del Signore si diffonde per tutta l’anima, una pace grande, profonda; e intorno è silenzio e pace, pace, pace.

Oh! te fortunata, o lampada umile, che vegli struggendoti davanti al mio Dio.

Famigliare a quest’ambiente saturo di amore che circonda il Cuore di Gesù, dimmi ne conosci tu i palpiti ardentissimi, le inesprimibili dolcezze?

Vieni, o luce benedetta, penetra nel mio cuore, in fondo, ne’ secreti recessi... parlami la tua voce soave di Gesù dolce, di Gesù Amore!

La tua voce soave ravviverà il mio spirito, e vi farà crescere la virtù, il sacrificio.


Al numero prossimo continua la lista delle offerte: Gesù benedica tutti i Benefattori!

E davanti a tanti aiuti e a tanta misericordia del Signore io mi sento così confuso e così piccolo atomo nulla.

Specialmente quando io penso che sei anni fa mi doveva far imprestare da Bianchi, mio collega, custode del Duomo, cinque miseri soldi da farmi far la barba e la tonsura onde potermi presentare a Vostra Eccellenza per domandarle il permesso d’impiantare S. Bernardino.