V092T161 V092P250
[Minuta]
E
disponiti, senza perder tempo, ad alzare quel camerone, come fu la
prima idea,
vuol dire che.
Se
Che la notizia diffusasi in Mestre di un Istituto che sarà capace di
accogliere un maggior numero di giovanetti, sia stata accolta molto
favorevolmente, non ne dubitavo, ma capirai che non
non sempre basta il solo plauso.
Vorrai,
all’occorrenza, far presente ai Membri del Comitato che, quando
nella prima adunanza, fui interpellato quel
Comitato
se era possibile trasportare il Berna in altro locale, ho risposto di
sì, ma
sempre quando
che la Città ne avesse avuto un vero vantaggio senza esporre
l’istituzione ne
avesse avuto un indiscusso vantaggio, senza fare dei salti nel buio
con pericolo di rompersi le gambe a gravarsi di
a gravarsi di passività.
Se
Che se le attitudini che Iddio
Dio ti ha dato, si troveranno, a Mestre, in un campo troppo augusto
limitato
an limitato,
una
volta che avrai messo l’Istituto su bo riconoscerò
riconosco il lavoro da te fatto e, a suo tempo, ti darò altra
destinazione.
...
un
debito;
mentre
e pensare che
mentre andiamo rifiutando
nuove fondazioni, dove ci si
offrono
danno locali splendidi e somme considerevoli,
e
non disprezzabili e in centri importanti
di prima importanza.
Tu
Senti bene, anche a mezzo del Comitato, il Sig. Ing.r
Berrengo; che
se egli, in modo definitivo, ripete che il Sig.r
Colonnello Maraffa non ritiene di
poter
possibile di accogliere la mia proposta, - nella forma più cortese,
lascia pur cadere ogni trattativa: ritengo
che
Iddio vorrà che restiamo, per ora, nella Casa che
fu
dei Berna, dove la Divina Provvidenza ci ha chiamati.