V092T184 V092P286
[Minuta]
Tortona, I Maggio 1924.
Dichiarazione
di
Il
sottoscritto
Dichiaro che oggi, prima
avanti di firmare il Compromesso col Municipio di Novi Ligure per
l’acquisto del Collegio San Giorgio, liberamente e di mia
iniziativa
mio impulso, ho ritenuto doveroso dichiarare a quella
Amministrazione, rappresentata dal Sindaco Avv.to
Porta e dagli Assessori all’Istruzione Prof.r
Peretti, Assessore ai Lavori Pubblici Ing.r
Manassero e d
all’Assessore
Anziano Sig.r
Curletto, che qualora i Salesiani assumano
assumessero
avessero in avvenire ad assumere l’Opera Pia Oneto e venissero a
Novi ad impiantarvi anche un Collegio rispondente ai bisogni e
desideri della Città e Circondario, sempreché ci
si assumano gli impegni che io sottoscritto oggi si
è
mi sono assunto col Municipio o dovesse
assumersi
dovessi assumermi in avvenire, egli
dov
sarò ben felice di cedere loro quel
pos il Collegio San Giorgio che oggi intendo acquistare anche perché
non credo se ne faccia un Istituto laico
il passo e di ritirarmi da Novi per non creare dualismi non solo, ma
sopra tutto, a titolo di gratitudine pel
bene grande che ho ricevuto dal Ven.le
Don Bosco e dagli stessi Salesiani miei Maestri.
Non
essendosi sono
ad
ancora sino ad oggi i Salesiani decisi, ho ritenuto di stringere il
contratto col Municipio per impedire, intanto, che il Collegio cada
in mani laiche.
Solo
essi Solo
E mi accontenterò delle
spese del
che i Salesiani rimborsino delle spese incontrate per l’acquisto,
restauri, restan
miglioramenti e arredamento del Collegio S. Giorgio; a
meno che Essi i Salesiani oggi
a meno che Esi
i Salesiani
volessero rilevare lo stabile stesso che
allora
nel quale caso le spese sarebbero
di molto naturalmente
resterebbero di molto ridotte.
non
avesse educato a vita
sentimenti cristiana
non presentava garanzia
fu
un complesso di circostanze portava
e il Municipio e me ad
affr
mi
sono trovato
visto portato obbligato
per
V092P287
[Minute]
+ Nel Nome di Dio. Amen
Oggi,
I di
Maggio 1924, ho
preso parte ad una
nella riunione che
fu
tenutasi nel Municipio di Novi Ligure, dai
primi
insieme con i Rappresentanti di quella Amministrazione per
allo scopo di addivenire alla firma del Compromesso di
per l’acquisto dell’ex Collegio San Giorgio, presenti prima il
Sig.r
Prof.r
Cav.r
Peretti, Professore del
di Liceo, Assessore all’Istruzione, il Sig.r
Assessore Curletto, il Sig.r
Ing.r
Manassero, Assessore ai lavori pubblici e pos
poscia presente
anche
anche davanti al Sindaco Cav.r
Avv.to
Porta e ai sunnominati prim
avanti di firmare sia
sia il Compromesso che la Convenzione annessa, di cui unisco copia
esatta, ho dichiarato che “essendoci io ed i
mantengo,
e
già l’ho fatto: Ma
venuto a
casa da Novi
a Tortona da Novi, il
il
quel dì stesso I maggio, sono andato di
filato
dal Vescovo, e, con
la stessa data,
mi sono obbligato a cedere tutto ai Salesiani, con atto scritto.
Tutti lo possano vedere, deposto nelle mani del Vescovo.
E questo fia suggel ch’ogni uomo sganni.
Io
voglio il bene di
Novi:
farlo io il bene o farlo altri, basta
che
purché il bene si faccia.
Don Bosco era così: Don Orione non può e non dev’essere che così, se vuole essere Sacerdote di Cristo e discepolo non indegno di tanto Maestro.
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[Minuta]
Il
Sottoscritto che
il I Ma
dichiara che oggi, ave
prima di firmare il Compromesso col Municipio di Novi per l’acquisto
dell’o
Collegio S. Giorgio, liberamente e di sua iniziativa, ha ritenuto
doveroso dichiarare a quella Amministrazione che qualora i Salesiani
venissero ad impiantare a
in Novi Ligure un Collegio rispondente ai bisogni e desideri della
Città e Circondario, e si
assumessero
si sentissero di assumere gli impegni che il Sottoscritto si è
assunto col Municipio e dovesse assumersi, egli sarà facile di
cedere Loro il passo e di ritirarsi da Novi per non creare dualismi
accontentandosi di
es
del rimborso delle spese fatte
incontrate.
E
ciò sopra tutto a titolo di gratitudine per il bene grande arrecato
che egli ne ebbe dal Ven.le
Don Bosco e dai Salesiani suoi Maestri e Benefattori - per l’acquisto
e restauri e l’arredamento e le migliorie che vi avrò apportato
Il
Sindaco e gli
i suddetti Assessori hanno preso atto, dichiarando che nulla
che essi
ritenevano nulla ci sarebbe stato in contrario.
Ad
Essi sanno
che
ho pure detto che la dichiarazione verbale fatta Loro sarebbe stata
da
passata in iscritto al Vescovo di Tortona perché fosse
un vincolasse
restasse vincolo per me e i
miei Successori.
Qui
avverto che le 150.00 lire