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[Minuta]


        Tortona, I Maggio 1924.


Dichiarazione di

Il sottoscritto Dichiaro che oggi, prima avanti di firmare il Compromesso col Municipio di Novi Ligure per l’acquisto del Collegio San Giorgio, liberamente e di mia iniziativa mio impulso, ho ritenuto doveroso dichiarare a quella Amministrazione, rappresentata dal Sindaco Avv.to Porta e dagli Assessori all’Istruzione Prof.r Peretti, Assessore ai Lavori Pubblici Ing.r Manassero e d all’Assessore Anziano Sig.r Curletto, che qualora i Salesiani assumano assumessero avessero in avvenire ad assumere l’Opera Pia Oneto e venissero a Novi ad impiantarvi anche un Collegio rispondente ai bisogni e desideri della Città e Circondario, sempreché ci si assumano gli impegni che io sottoscritto oggi si è mi sono assunto col Municipio o dovesse assumersi dovessi assumermi in avvenire, egli dov sarò ben felice di cedere loro quel pos il Collegio San Giorgio che oggi intendo acquistare anche perché non credo se ne faccia un Istituto laico il passo e di ritirarmi da Novi per non creare dualismi non solo, ma sopra tutto, a titolo di gratitudine pel bene grande che ho ricevuto dal Ven.le Don Bosco e dagli stessi Salesiani miei Maestri.

Non essendosi sono ad ancora sino ad oggi i Salesiani decisi, ho ritenuto di stringere il contratto col Municipio per impedire, intanto, che il Collegio cada in mani laiche.

Solo essi Solo E mi accontenterò delle spese del che i Salesiani rimborsino delle spese incontrate per l’acquisto, restauri, restan miglioramenti e arredamento del Collegio S. Giorgio; a meno che Essi i Salesiani oggi a meno che Esi i Salesiani volessero rilevare lo stabile stesso che allora nel quale caso le spese sarebbero di molto naturalmente resterebbero di molto ridotte.

non avesse educato a vita sentimenti cristiana

non presentava garanzia

fu un complesso di circostanze portava e il Municipio e me ad affr

mi sono trovato visto portato obbligato per
















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[Minute]


+       Nel Nome di Dio. Amen


Oggi, I di Maggio 1924, ho preso parte ad una nella riunione che fu tenutasi nel Municipio di Novi Ligure, dai primi insieme con i Rappresentanti di quella Amministrazione per allo scopo di addivenire alla firma del Compromesso di per l’acquisto dell’ex Collegio San Giorgio, presenti prima il Sig.r Prof.r Cav.r Peretti, Professore del di Liceo, Assessore all’Istruzione, il Sig.r Assessore Curletto, il Sig.r Ing.r Manassero, Assessore ai lavori pubblici e pos poscia presente anche anche davanti al Sindaco Cav.r Avv.to Porta e ai sunnominati prim avanti di firmare sia sia il Compromesso che la Convenzione annessa, di cui unisco copia esatta, ho dichiarato che “essendoci io ed i


mantengo, e già l’ho fatto: Ma venuto a casa da Novi a Tortona da Novi, il il quel dì stesso I maggio, sono andato di filato dal Vescovo, e, con la stessa data, mi sono obbligato a cedere tutto ai Salesiani, con atto scritto.

Tutti lo possano vedere, deposto nelle mani del Vescovo.

E questo fia suggel ch’ogni uomo sganni.

Io voglio il bene di Novi: farlo io il bene o farlo altri, basta che purché il bene si faccia.

Don Bosco era così: Don Orione non può e non dev’essere che così, se vuole essere Sacerdote di Cristo e discepolo non indegno di tanto Maestro.
























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[Minuta]


Il Sottoscritto che il I Ma dichiara che oggi, ave prima di firmare il Compromesso col Municipio di Novi per l’acquisto dell’o Collegio S. Giorgio, liberamente e di sua iniziativa, ha ritenuto doveroso dichiarare a quella Amministrazione che qualora i Salesiani venissero ad impiantare a in Novi Ligure un Collegio rispondente ai bisogni e desideri della Città e Circondario, e si assumessero si sentissero di assumere gli impegni che il Sottoscritto si è assunto col Municipio e dovesse assumersi, egli sarà facile di cedere Loro il passo e di ritirarsi da Novi per non creare dualismi accontentandosi di es del rimborso delle spese fatte incontrate.

E ciò sopra tutto a titolo di gratitudine per il bene grande arrecato che egli ne ebbe dal Ven.le Don Bosco e dai Salesiani suoi Maestri e Benefattori - per l’acquisto e restauri e l’arredamento e le migliorie che vi avrò apportato

Il Sindaco e gli i suddetti Assessori hanno preso atto, dichiarando che nulla che essi ritenevano nulla ci sarebbe stato in contrario.

Ad Essi sanno che ho pure detto che la dichiarazione verbale fatta Loro sarebbe stata da passata in iscritto al Vescovo di Tortona perché fosse un vincolasse restasse vincolo per me e i miei Successori.

Qui avverto che le 150.00 lire