V093T077 V093P059

[Di altra grafia - risultati scolastici, firmati da D. Orione]

Tortona, 11 Agosto 1928

Latino. Di condotta in generale van tutti bene. Per profitto nel Latino orale, degni di lode: Plutino - Piazza - Di Domenico - Prosia; degno meritevole di biasimo: Lavarra.      Ch. Giovanni Andriollo

Italiano. Degni di lode Ghibaudo e Piazza; degno meritevole di biasimo Lavarra.

Il resto in generale condotta e profitto benino.

Ch. Giovanni Andriollo

D.Orione


12 Agosto


Matematica. Per la condotta non c’è male; per lo studio, degno di lode Toso e di biasimo Omodei.

Ch. Fausto Capelli

D. Orione


13 Agosto


Riguardo alla disciplina: bene; riguardo alla scuola meritevole di biasimo Cicuttini e degno di lode Innamorati.

Ch. Giov. Andriollo

Sac. Luigi Orione O. D. Pr.


Italiano. Quest’oggi la lezione l’han saputa molto poco. Degni di lode: Lavarra e Prosia; meritevoli di biasimo per la condotta il Ch. Fidanza. Pel profitto meritevole di biasimo Toso.

Ch. Fausto Capelli


14 Agosto


Latino. Non sono affatto contento di Iosa, riguardo alle lezioni. Degli altri non c’è male. Riguardo alla condotta sono contento.

Ch. Giov. Andriollo.










V093P060


Italiano. Assai degni meritevoli di biasimo per la condotta i Chierici Piazza e Rodi

Ch. Giov. Andriollo

D. Orione


14 - 8 - [1]928


Religione. Tutti bravi per condotta eccetto Piazza al quale all’ignoranza (in religione) aggiunge anche l’indolenza. Son degni di grande lode per lo studio: Bonifaci Bartolomeo, Prosia,  Di Domenico e Omodei tutti gli altri pare che abbian molto gelo e poco fuoco.

Ch. Francesco Lojacono


16 - 8 – [1]928


Latino. In generale poco bene. Iosa neppure una parola. Riguardo alla condotta, bene.

Ch. Giov. Andriollo


Italiano. Degno di lode solo Rodi perché presentò il compito; tutti gli altri meritevoli di biasimo perché non lo presentarono.

Per condotta non c’è male. Per profitto degno di lode Plutino, di biasimo Ghibaudo e Ravera, il primo, perché, anziché fare il compito d’Italiano volle fare il compito di Matematica, il secondo per la medesima ragione, alludendo che non lo faceva, perché non ne era capace.

Ch. Giov. Andriollo


Matematica. Lavarra non ha saputo la lezione

Ch. Fausto Capelli

D. Orione


Tortona, 17 Luglio Agosto 1928


Latino. Condotta bene. Lezione, in generale poco bene, forse a causa della mancanza di tempo.

Ch. Giov, Andriollo


Italiano e Storia e Geografia

Niente di anormale.

Ch. Giov. Andriollo

Don Orione