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[Minuta]
Istituto
dei Figli
Casa
Figli
Piccola Opera
della Divina Provvidenza
in Tortona (Alessandria)
27 - Via Emilia – 27
Programma
per
l’accettazione di Aspiranti alla Piccola Opera sia pel
Sacerdozio che per
fra
Confratelli
Fratelli Coadiutori.
E`
aperto in Tortona un Istituto a Via Emilia, 27 per i
gio
gli Aspiranti alla nascente Congregazione Religiosa detta “la
Piccola Opera della Divina Provvidenza”.
Questo
non è un Collegio di studenti che si preparano a differenti
carriere, né un Seminario destinato a formare preti secolari. Esso è
vuole essere, col divino aiuto, un piccolo Seminario di apostoli
della Fede e della carità, dove si ricevono e
si
giovanetti e anche, in separate sezioni, giovani adulti e uomini già
fatti.
... va suscitando a servizio della Chiesa.
M
Noi non veniamo per
a mietere: veniamo solo a spigolare cioè
a raccogliere cioè quelle umili spighe che potrebbero
corressero pericolo di andare perdute, mentre potrebbero essere quei
grani che
den
da dare anch’essi pane di vita al mondo.
Veniamo
cioè in cerca e desideriamo specialmente aiutare quelle vocazioni
che per la povertà delle
famiglie
dei mezzi o
per al
potrebbero
potrebbero
potessero andare perdute.
Del
resto “molti
sono i chiamati al servizio dell’altare”
diceva quel gran Servo di Dio che fu Don Rua, ma sventuratamente
molti si perdono, perché non sempre possono essere ajutati
c’è
chi
sono
e tolti a tempo dai pericoli. del
e trovi e confor
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...
sono chiamati ad esercitare un vero apostolato di carità nelle
nostre
Case della Divina Provvidenza e specialmente poi nelle nostre Colonie
Agricole Officine e Scuole Professionali come pure nelle Missioni
all’Estero. Prendiamo anche vedovi.
Non
so se la Signoria Vostra già conosca che, da alcuni anni, parallelo
al ramo maschile la
Divina
di
Dio ha
si è venuta sviluppando una Congregazione femminile
già
diffusa da Venezia in piû punti
di Suore che la mano di Dio ha benedetta e sparsa in più parti
d’Italia.
Ond’è che se la Signoria Vostra avesse anche qualche buona vocazione per Suore, Le sarò grato se vorrà indirizzarmela: non cerco dote ne ho posto limiti di età, solo buona volontà di amare e servire Gesù Cristo.
quanti disingannati dal mondo vogliono darsi a Dio. Per chi vuole fare vita totalmente raccolta nella preghiera e nel lavoro abbiamo anche gli Eremi.
Ora
io mi rivolgo al ben noto zelo di V. Signoria, a
cui so quanto sta a cuore
vivamente
La prego nel Signore di volerci indicare qualche buon fanciullo nel
quale Ella avesse i
scorti segni di vocazione. Io
La Piccola Opera della Divina Provvidenza farà ogni possibile
facilitazione per la retta, e quanto agli studi aprirà anche un
corso
preparatorio al Ginnasio
per quelli che non
potessero avessero maturità fosssero pronti per lo studio del latino
non avessero subito
la maturità
base sufficiente pel
latino.
Pel carattere poi che è proprio di questa umile Congregazione accettiamo anche vocazioni tardive sia pel Sacerdozio che per fratelli Coadiutori. Anche i Coadiutori perché non sempre possono essere ajutati e tolti a tempo dai pericoli Ecco dunque lo scopo.
Se
dunque la Signoria Vostra avesse scorto in qualche buon fanciullo
povero, forse dimenticato, i segni della vocazione al servizio di
Dio, voglia
io
umilmente La prego nella Sua carità di parlarne al latore della
presente e di volermelo indirizzarcelo
indirizzare e indicarlo.
La
Piccola Opera della Divina Provvidenza farà
farà ogni sacrificio userà ogni possibile agevolezza per
quanto riguarda
quanto alla retta mensile o
annuale
e quanto
agli studi
alla
agli
studi
aprirà anche un orso
preparatorio
al
Ginnasio
per quelli che non fossero sufficientemente maturi pel
Ginnasio.
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Pel carattere poi che è proprio di questa umile Congregazione,
accetto
anche
io vado anche in questua di vocazioni tardive, vocazioni cioè di
adulti sia pel
Sacerdozio che in qualità di fratelli
Coadiutori,
dei quali abbiamo tanto bisogno sia in Italia che nelle
Missioni
all’Estero nelle Missioni.
Quest’anno vorrei poterne accettare cento di più.
E
prendo
ricevo anche uomini
fatti
contadini artigiani operai
anche fossero vedovi, o
disingannati dal mondo
i
quali che
vogliano ajutarmi
a
ritirarsi a fare del bene.
Prendo
Tutti quelli che vogliono
si sentono chiamati e possono darmi
dar una mano, un aiuto ad esercitare l’apostolato della carità nei
nelle
Scuole Cristiane
nei Collegi, nelle Colonie Agricole, nelle
Tipografie, come
nelle
Officine di Arti e Mestieri, nelle
Scuole Professionali, come pure negli Ospizî
e Ricoveri, che la Divina Provvidenza va aprendo a
conforto
a
conforto degli
a salvezza dei
piccoli poveri e dei piccoli
della gioventù, a conforto dei
poveri
degli umili, tutti saranno
possono trovare il loro posto di lavoro purché
portino buona volontà.
Anche
per i disingannati del mondo, che intendono darsi a Dio in
una vita di preghiera e di lavoro
abbiamo gli Eremiti
della Divina Provvidenza
Eremi. I nostri Eremiti della Divina Provvidenza vivono in solitudine
nella preghiera, nel lavoro.
E
parallela alla nostra Congregazione
ramo
la
di maschi
E poi? E poi non ho finito, perché ho anche Le Suore. E
così
La Divina Provvidenza va giuocando. Essa è
venuta
va
mi venne sviluppando una
nuova
tra le mani una nuova Congregazione di Suore che furono dette le
Missionarie
della Carità,
giò
e già si sono sparse nel
Veneto
in Piemonte, Liguria, Emilia, Veneto, Marche, a Roma e anche in
Calabria presto
si preparano ad andare in Missione all’Estero
Quante
siano non lo so, so che, in genere, le Suore sono un po’ come le
formiche si danno attorno crescono, si vanno moltiplicando come le
formiche me ne richiedono da tutte le parti. Di
queste povere starccione
Devo dire però che, al bisogno, non
bastano mai.
son sempre poche.
Ond’è
che, se la Signoria Vostra Molto Rev.da avesse mai anche
qualche
buone vocazioni per Suore, Le sarei assai grato se volesse
vorrà indirizzarmene.
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Non
cerco dote: non pongo limiti di età: solo cerco abbiano
se hanno buono spirito, buona salute, e spirito
buona desiderio
volontà di lavorare volontà
di sacrificarsi per
fare del bene
nella carità di Gesù Cristo, a fare del bene ai poverelli.
Le
mie Suore non sono per i ricchi, sono per i poveri Veda, caro mio
fratello, quante cose Le chiede questo suo
frate cercatore
cercatore
della
cercone: altro che quel tal Fra Galdino che
il
del Manzoni che s’accontentava delle
di cercar noci: se la V.
Signoria Vostra non sta in guardia, io
vengo
finirò di cercare di portar via anche Lei, se così piacesse al
a Gesù e alla Santa Madonna.
Dio
volesse di chiamarla a venire con questi poveretti della Divina
Provvidenza.
E chissà che, un giorno Ella
pure non venga?
Per ora, però mi accontento che mi mandi vocazioni, vocazioni, buone vocazioni: non cerco soldi non cerco roba: cerco, col divino …
Vedi
che diano qualche cosa almeno
per
un anno, o due
le famiglie sono nella possibilità di dare, daranno lo stesso,
spero. Dimostra ai Rev.di Parroci tutta la mia e tua gratitudine.
Dà Loro il minore disturbo possibile, e fermati il meno possibile. Ti mando la benedizione che prego la Madonna di estendere sulle tue fatiche. Prego per te in modo speciale, e confortandoti in Domino ti sono ...
...
della
di quella divina carità di Gesù Cristo che non serra porte che non
vede
ha confini, stando
umili
restando umili e fedeli ai piedi dei Vescovi e del Vicario di Gesù
Cristo della
Chiesa
facendo
di sé
pronti a fare di sé pieno olocausto al Signore a
Gesù Cristo
e alla Chiesa e a dare a
Gesù Cristo
la vita specialmente per i piccoli i più derelitti nostri fratelli.
Questo si scrive per quelli che vengono a noi già nel pieno sviluppo della ragione: perché sappiano ben chiaro.
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5) Non si ricevono quelli che fossero stati espulsi da Seminari o da altri Istituti o Collegi.
6)
Non cerco dote, non pongo limiti di età: solo cerco se hanno buono
spirito, buona salute, buona volontà di amare e servire Gesù, di
lavorare in obbedienza, sacrificarsi nella carità di Gesù
Cristo a far del bene ai poverelli.
Perché le mie Suore non sono per i ricchi, sono per i poveri, anzi per i più poveri e abbandonati. Et Deo gratias!
Veda un po’, caro Signore e Fratello mio nel Signore, quante persone Le viene a chiedere questo Fra Cercone della Divina Provvidenza.
Quel tal Fra Galdino del Manzoni s’accontentava di andar alla cerca delle noci; io, invece,