V093T254a V093P204



[Minuta]


Anime e Anime!

Sabato, 5 Marzo 1932 A.X.


Al caro Ch.co Gabbiotti,

Il Signore sia sempre con noi!

Riferendomi a tua lettera al Can.co Perduca, ora assente, ecco come la Superiora dovrà regolarsi in Domino.

I) Stia strettamente alla circolare inviata dal Don Adaglio; e se la persona continuasse ad isistere, in buoni modi, ma rispondere che essa deve stare alle norme ricevute, da qualche tempo, dall’Amministrazione della Piccola Opera, e stia ferma. Sono momenti criticissimi, non si ammetta più che a pagamento, già c’è n’è troppi, basta!

II) Se il Sig.r Arciprete dà gli stampati per lo stato d’anime dell’Ospizio, fatelo pure mandatene copia pure qui; e le Suore che sono costà per salute, si iscrivano col Cognome e nome di famiglia quali persone in cura, non come Suore né col nome di Suore.

III) Se il Sig.r Arciprete desidera far lui la tredicesima, lasciate pure che la faccia; sarebbe però bene cambiare, se negli altri anni l’ha fatta sempre o quasi sempre lui.

IV) Quell’ex Eremita, che ora è costì, ha dei parenti che si litigano la sua roba. Dopo che è da noi non hanno mai dato un solo centesimo, ed ha parecchia roba, sono benestanti.

Egli tolto forse i primi anni, non si è mai guadagnato da vivere; vedilo di prenderlo e di fargli comprendere che non è onesto, ma che è in obbligo di pensare a compensar la Congregazione, che lo mantiene: faccia testamento e lasci almeno qualche cosa.

Mi riferirai.


Finisco io la lettera del Direttore. Il Direttore è contento che accettiate quel giovane di 35 anni semi interdetto del parroco di Momo – facendo però i patti chiari, anche per mandarlo altrove.

Tanti saluti.


Aff.mo in X.sto

S. Sterpi