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[Minuta]

O Maria, la quale cunctas haereses sola interemisti, distruggi questo spirito pagano che minaccia di convertire il popolo tuo in gente barbarica.

Ave, Maria! Tu non apparisti su questo monte a noi come oggetto di mondana curiosità, ma come sovrana benefattrice, desiderosa di spandere sovra tutti in tesori insesausti della tua bontà di Madre.

Ebbene, o Madre: salva il tuo popolo! Tra il profumo dei fiori, tra il suono festivo de’ sacri bronzi e il rombo dello sparo di cento e cento mortaretti: tra lo scintillare di mille faci, tra le lagrime e la fede della tenerezza figliale, accogli, o Pia, o Bella, o Clemente la preghiera dell’anime: salva il tuo popolo!

O Madre è il voto di tutti, è il grido dei cuori, nel giorno del tuo trionfo è il sospiro ed è il trionfo del nostro amore che ti mandano mille e mille, figli qui venuti a piangere ed a pregarti: salva o Maria, salva ancora il tuo popolo!