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[Da copia stampata. Vi sono correzioni e aggiunte di pugno di Don Orione]

Indubbiamente la città di Tortona, pur essendo di principi intimamente cristiani, accumunati ad uno schietto e sincero patriottismo, non ha mai dato una prova così superba e popolare dei suoi sentimenti religiosi e della sua Fede, quale ha dato, consolante spettacolo, il 28 e 29 agosto in onore della taumaturga “Madonna della Guardia” la celeste ligure Regina e protettrice di Genova e del Mare, apparsa sul Monte Figogna a ridosso della Superba, al beato Benedetto Pareto.

La frazione di San Bernardino per i nove giorni della Novena di preparazione è stata mèta di migliaia di devoti, e a tutti, all’aperto seralmente, ha hanno parlato Don Orione Don Vincenzo Saroli, il Prev. Di Codevilla e in fine anche Don Orione, questi in italiano ed in tortonese, ma sempre col cuore alla mano, elettrizzando tutti! ...

Il miracoloso salvataggio dell’incendio della Madonna della Guardia, avvenuto due giorni innanzi alla festa ha reso ancora più popolare il Santuario di S. Bernardino, divenuto ormai l’idolo infrangibile ed insuperabile delle nostre ottime educate e civili folle! ...

La sera All’antivigilia predicò all’aperto il Rev.mo Canonico Professor Don Angelo Bughetti, Canonico di Imola, e alla vigilia, sempre all’aperto, il Rev.mo Arciprete di Magreta Don Tazzi Armino, venuto appositamente da Modena per venerare con noi la Madonna della Guardia.

La notte della vigilia è stata vegliata da migliaia di pellegrini venuti anche dai dintorni con qualsiasi mezzo dal carro alle vetture, all’autobus.

Ci furono i fuochi pirotecnici riuscitissimi. Alla sera della vigilia non c’erano già meno di tre o quattro o cinque mila persone a S. Bernardino.

Dalla Mezzanotte alle 8 a diverse decine di centinaia a decine di migliaia di fedeli venne distribuita la Santa Comunione. Musica e canti si alzarono  al cielo osannanti alla Madre di Dio! ...




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La processione del pomeriggio, fu una vera apoteosi ed un isperato trionfo. Circa trenta mila persone hanno partecipato od assistito all’esaltazione religiosa della veneratissima Madonna della Guardia.

Uscita Uscì dal Santuario di San Bernardino, verso le ore 18, alternata dalle musiche di Pontecurone, e Villalvernia, raggiunse lo storico Castello di dove, ed in diversi punti e dall’alto della storica Torre, parlò D. Orione e benedisse l’enorme folla che, pure mentre le musiche suonavan la marcia reale, rese omaggio ai 300 Caduti in Guerra, sostando al Parco della Rimembranza.

Ricompostasi la processione “aux flambeaux” verso le ore 21 raggiunse la Cattedrale, passando tra due fittissime ali di popolo plaudente, con le finestre addobbate da ricchissimi drap pi dai colori nazionali e sfarzosamente illuminate.

Ricevuta nel nostro massimo tempio Duomo, incapace di contenere tanta moltitudine, da Monsignor