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Caro Don Montagna o chi per Esso


Contemporaneamente a Sant’Anna e di non crescere mettere solennità o funzioni nuove.

Nel desiderio piû dolce e piû ardente grande che la carità di N. Signore Gesù Cristo Crocifisso sempre piû si dilati, sarei disposto ad assumere la Chiesa di S. Egidio a in Borgo Port’Angelica, qualora il Rev.mo Capitolo Vaticano si degnasse di affidarla ai Figli della Divina Provvidenza. Ma perché, la Carità di N. Signore colla grazia del Signore, si edifichi e unifichi nella vera carità di Gesù Cristo, dico che mai ho pensato né desiderato che il culto di detta Chiesa venisse svolto in modo da intralciare o in qualunque modo diminuire il bene che si fa nella vicina Chiesa di S. Anna, né da turbarne le funzioni.

Liberamente mi vincolo perciò, e prego i miei Successori di voler rispettare questa mia volontà, di non fare mai funzioni di qualche entità o benedizioni