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[Minute]

Categorie di Scuole.

Il Collegio San Giorgio accetta giovani di classi:

Elementari; comp Primo quadriennio d'Istituto Tecnico

Regio Ginnasio

Regio Liceo.

Vi è un Corso facoltativo di Dattilografia e stenografia. A richiesta dei Genitori, gli alunni potranno ricevere lezioni di lingue straniere, di disegno, di pittura, di pianoforte musica.

Pensione e altre spese.

Gli alunni sono convittori, semi-convittori ed Esterni.

I Convittori pagano, in tre rate uguali, I° Ottobre, I° Gennaio, e I° Aprile la retta pensione e retta annua di L. 2000, se frequentano le Scuole Elementari; di L. 2200, se frequentano i tre primi anni d'Istituto Tecnico o il Ginnasio inferiore o Scuole equipollenti, e di L. 2600 se frequentano gli altri corsi.

Sono escluse Le tasse scolastiche e ogni sono a parte.

L'obbligo della retta  è annuale. Quando siano ammessi più di due fratelli, per i primi due si paga la retta intera, per gli altri la metà. Nella misura sopra indicata, la retta deve pagarsi per tutto l’anno.


Corredo

Ogni alunno dovrà essere provveduto del seguente corredo: 6 camicie bianche da giorno e 3 da notte - 3 corpetti - 6 paia di mutande (3 da inverno e tre da estate) - 10 paia di calze (6 da estate e 4 da inverno) - 3 paia di scarpe color nero 20 fazzoletti.   


b) Per il letto:

Materasso di lana in buono stato, lungo 1,90 per 0.85 (per uniformità si raccomanda precisione nelle misure).

1 guanciale

4 federe bianche.

3 paia lenzuola

1 coltre mezza stagione.       













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1 imbottita o coltrone.

1 tappetino o sottopiedi.

1 coperta bianca di cotone con frangia (1,80 per 2.20)

c) Per la camera:

1 Sacchetto di tela per mandare i panni al bucato.

4 asciugamani.

Spazzole per panni, scarpe e testa.

Spazzolino per denti

Pettini e forbici.     


d) Per il refettorio.

4 tovaglioli

1 posata completa (coltello, cucchiaio, forchetta, cucchiaino).

1 tovaglia lunga metri 3 e larga 1,50.

A chi torna più comodo  è fatta facoltà di pagare per la tovaglia una volta per sempre L. 30 e per la posata L.10.

Ogni cosa oggetto dovrà essere in buono stato e segnato del numero distintivo fissato dalla Direzione nell'atto dell'accettazione.

Il Collegio non  è responsabile degli oggetti vietati o non con segnati in registro, degli smarrimenti fortuiti, né delle cose minute, come colletti, cravatte, fazzoletti, ecc. e di quelli che non sono o non possono essere numerati.

Si prega di rinnovare, secondo la necessità, il corredo.

Nel corredo ciascun alunno deve avere una divisa completa per uscita, che, per uniformità, verrà provvista dal Collegio.      


Avvertenze.

Per le cure ordinarie dell'infermiere, per la lettiera a rete metallica, uso mobilio, illuminazione, calorifero, inchiostro, ecc, si pagano ogni anno all'entrata lire 60.

Detta tassa di entrata dà diritto al posto, e va pagata nell'atto dell'accettazione, e non viene restituita qualora l'alunno, per qualsiasi motivo, non entri in Collegio, oppure vi rimanga poco tempo.        















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b) Tasse scolastiche, ogni spesa di medicinali, lezioni particolari, libri, vestiari, cancellerie, parrucchiere, giuochi, posta, viaggi, bucato, stiratura con l'amido, visite mediche e cure straordinarie in caso di malattia ecc, come pure la rappezzature rammendatura degli…


Trattamento.

Gli alunni tanto nel vitto quanto nel riscaldamento, nell'illuminazione e nell'arredamento sono circondati da tutte quelle cure e comodità che possono desiderare in una quieta e agiata famiglia.

Il vitto, di eccellente qualità , e preparato con ogni diligenza, è vario e abbondante. Esso  è così distribuito:...


Come nella sua nel periodo più fiorente dei Padri Somaschi, così vogliamo che dal Collegio San Giorgio escano giovani cittadini onesti colti e preparati alle battaglie per l'onore e la difesa del Paese: giovani che siano il sostegno e la prosperità delle proprie famiglie: figli e cittadini degni di un'Italia sempre più credente e più libera, più civile e più grande.        






























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[Su stampato dei Salesiani  con correzioni e aggiunte di Don Orione]     

Educazione morale.

3. L'educazione morale ha per fondamento la pratica di tutti i doveri religiosi, civili, scolastici di un giovane cristiani e italiano compito. Il sistema di educazione è il preventivo e paterno. Anziché reprimere e punire negli alunni le mancanze, i Superiori, alla scuola di don Bosco, il più grande pedagogista del secolo passato si studiano di prevenirle con la vigilanza, migliorando gli alunni con l'efficacia dell'insegnamento della religione e colla formazione della coscienza, con la persuasione e l’esempio. Si fa di tutto, insomma, perché l’alunno si trovi nel Collegio come in una seconda famiglia.       

Educazione intellettuale.

Eccettuati gli alunni dell'Istituto Tecnico, che hanno scuola in Collegio, gli altri giovani convittori frequentano le scuole pubbliche della città. Ogni giorno vengono accompagnati alle rispettive classi, assistiti ed aiutati con cura nell'adempimento dei loro quotidiani doveri di scuola.

Per quelli che si trovassero deficienti in qualche materia, dietro richiesta dei parenti, l’Istituto si incarica di far loro dei corsi speciali di ripetizioni da buoni professori e ottenere prezzi di favore. Resta però stabilito per uso ed arredamento speciale delle sale di ripetizione, luce, gesso, etc, un diritto fisso all'Istituto di cent. 30 per ogni ripetizione di una ora.      


Educazione fisica.

Il Collegio è provvisto di teatrino e di grandioso salone per accademie, dove i giovani vengono esercitati a presentarsi con garbo e franchezza al pubblico. Havvi scuola di urbanità di canto corale, di piano, mandolino e violino e scuola di banda. Una grandiosa macchina cinematografica e per proiezioni fisse riesce di vera utilità scientifica, educativa e ricreativa.        


















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L'educazione fisica  è di due gradi: scolastica la prima, conforme ai nuovi programmi; premilitare la seconda dal 16.mo anno in su. L'alunno che ha ottenuto l'idoneità del corso prelimitare consegue segnalati vantaggi per il servizio militare.