V094T011 V094P026
[Brano di lettera]
Istituto San Filippo
via Alba 5
Roma
La Signra Celesia non vorrebbe che levassi la Maria, perché si farebbe un salto nel bujo, e là, non essendovi più nessuna di quelle persone grandi, che ci furono fin qui, chi ci andasse non saprebbe più raccapezzarsi.
Ho quindi pensato di mandarvi due di quelle di San Bernardino e sono: quella piccolina, un po’ gobba, venuta da Genova. Essa farà un po’ di scuola a quei bambini, - e poi quella che doveva partire, con la cieca, per Roma e per Reggio Cal.
Non
sono vestite da Suora e non
devono essere
andare vestite da Suore; ma in abito decente e pulito. Non facciano
dire maggiori orazioni ai bambini o altre pratiche di pietà, più di
quelle che dicono adesso. La ragione la dirò poi a voce. Presto
andrò a Como. Esse devono trovarsi colà il 29
giugno
possibilmente,
e non più tardi del 30 Giugno. Viaggino pure anche fosse San Pietro.
Unisco due lettere, che presenteranno arrivando colà. Le benedico.
Alla Messa la mattina, per andarci, si daranno il turno: una deve sempre stare in Casa. Due vadano per tempissimo, e, quando queste tornano, va l'altra.
Tutto orario e il resto nulla innovino.
Se ci saranno da fare novità, scriverò.
Istruitele e confortatele bene.
Datemi per espresso assicurazione che tutto sarà fatto.
Ho ricevuto oggi le sue due lettere prime. Non ho avuto altro da Tortona.
Mi farai conoscere come andò la faccenda di De Sanctis.
Saluto conforto e benedico tutti.
Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione