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[Da Copia dattiloscritta con correzioni di Don Orione]
Università Popolare di Tortona
Istituto “Dante Alighieri”
Stimatissimo Sig. G. Camagna Alessandria
non ho, ancora, avuto il piacere di conoscerLa personalmente. Sono, però, molto bene informato della di lei autorevole attività giornalistica e del suo appoggio che, sempre, dà alle iniziative buone, ed io, pure, oso rendermi inopportuno.
Come già Le disse jeri, costì, l'amico Sig. Capra, da circa un mese ho aperta un’università Popolare nei locali del mio Istituto Dante, e già hanno avuto luogo tre lezioni tenute dal Professor Don Galbiati, di Milano; dal Professor Paolo Arcari, pure di Milano, e dal Professor Malaboti, di qui. Alle serate, con Mons. Vescovo, intervengono sempre tutte le Autorità civili e militari; il Clero della città e gli avvocati, i professori, ed il corpo insegnante, ed il pubblico, sempre, distintissimo e numeroso, che mi dice quanto, con simpatia, la cittadinanza segua la mia modesta e benefica iniziativa.
Scopo dell'Università Popolare è di curare un maggiore incremento ed elevamento intellettuale della popolazione di Tortona, e venire in aiuto ad opere benefiche che richiedono assistenza ed aiuto.
Comuni amici ed Autorità mi hanno proposto d'invitare lo illustre Avvocato Sardi di Alessandria, nella sua qualità di Presidente Onorario dell'Associazione Provinciale per la Stampa per una conferenza letteraria, possibilmente, sulla stessa “Stampa” o su qualche altro tema che l'oratore credesse scegliersi a suo gradimento, che confaccia al fine e scopo morale ed educativo della stessa Università.
Può ella - come ha promesso al Sig. Capra - intercedere presso l'illustre avv. Sardi onde ottenere la sua accettazione. Sarà mia cura, del Comitato dei giornalisti locali offrire all'Egregio Conferenziere quella ospitalità e quei dovuti riguardi quali meritamente gli si
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devono, e disporre per quelle accoglienze tali da onorare il valente principe del foro alessandrino.
Le sarò riconoscentissimo se mi vorrà dire qualche cosa in merito, avvertendomi del tema che, eventualmente, avesse a scegliere ed il giorno che sarebbe disposto a venire.
Le conferenze hanno sempre luogo alle ore 20.45.
Con distinta osservanza, La ossequio e riverisco.
Obbl.mo