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[Minuta]
O Signore, io tendo gli occhi al tuo tabernacolo, e levo le mani a te!
Signore,
mi hai provato con la desolazione dello spirito e con l'amaritudine
delle lacrime...: deh, che i gemiti salgano
del tuo servo salgano a te!
Signore, vedi il mio duolo, accetta le mie tribolazioni. La luce delle pupille era tramontata nella notte del pianto.
Le
mie lagrime scendono amare a care...; vorrebbero
la mia vista si oscura e la luce delle
pup
è tramontata nella notte del pianto.
Ah
Signore, pur nella mia immensa afflizione, so che tu sei il Signore
della speranza e il Dio delle consolazioni poi
in essa.
Ora il cuore è contrito, e spera nell'alba di un giorno infi
senza lagrime e che non avrà tramonto!
Sento l'angelo che mi dice: te beato, nella amaritudine tua.
Salvami, o Signore dal leone che rugge d'intorno: sulle anime cada ogni tua parola come una goccia d'amore.
Le vie della terra suonino di giocondità e di canto e sia l'inno dell'amore!
Va, o inno d'amore al mio Dio, va lieve come le aure e di’ ai figli della terra che il Cuore del Signore vuole amare e amore!
Bella è la tua misericordia, o mio Dio, perché è fatta dall'amore!