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[Minuta]

Sospiri d'amore!

Ascolta, o Signore i gemiti dell'anima mia, umiliata davanti ai piedi o Signore! L'anima mia umiliata ai tuoi piedi o Signore!

Vedi la mia miseria, e le ferite profonde del tuo povero servo!... ah Signore! Un giorno io ti amava... era ingenuo allora, era buono.

Ora il sorriso dell'anima è sparito.

Ah la calma del cuore della mia infanzia, ti l'amore dell'innocenza, che a te mandava il profumo di illibati sospiri puri d’amore ricordanze soavi illibati e santi.

Tutto è passato! Come il fiore che olezza a la mattina e muore avvizzito la sera, così si spense nel cuore il primo anelito...

E ancora cerco se ora, al cadere del giorno, cerco l'eco di quei palpiti innocenti e, solo mi risponde l’eco la nota melanconica de’ falli miei, de’ disinganni amari! Ricordanze soavi Meste ricordanze!

Ogni volta che lo sguardo si posava sovra di un manto l'immagine di una Madonna!

Finché la tua misericordia grande bontà si è abbassata fino a me, e mi ha coperto di misericordia grande. E allora ho sentito che tu eri il Dio Padre pastore buono, che avevi che avevi vegliato quando ho veduto il tuo pianto sovra di me, smarrito tra sentieri aspri e tortuosi.

E ho sospirato ancora di amarti quando vidi e il tuo Cuore era aperto sovra di me e sentiva il balsamo della grazia sulle mie piaghe. E l'anima mia biancheggiò più che la neve, e le mie forze inaridite frem vibrarono d'amore purificate dalla tua luce e irrorate dal balsamo di una carità senza confini!

Ed ora sono qui, seduto prostrato davanti ai tuoi piedi, - ascolta o Signore i gemiti d'amore dell’ di questa povera anima pentita mia! Vieni, Signore e rapiscimi.

Tu che hai avuto tanta pazienza con me peccatore, tra che hai vegliato al mio fianco piangendo sulla mia sventura, tu che non mi hai mai abbandonato pur nella mia colpa..., tu vieni, o Signore, e vibra nel mio cuore le frecce d'amore e rapisci