V094T202 V094P177
[Minuta]
Dei miei semplici padri, antico Iddio
Dio di mia madre, in cui fanciullo anch'io innocente sperai! ma infelice! non ebbe poi tanta virtù da romperla col mondo.
Ebbene?
Ebbene sentite,
o miei figli.
Non si potranno mai dire, scrive nella prefazione ai suoi versi un suo amico, le profonde disperazioni di quell’anima, l'agonia ne fu orribile, straziante.
Morì disperando.
Oh! a che giova dunque, o miei figli, abbandonar Gesù Cristo per credere al mondo?