V094T243a V094P211
[Minuta]
Caro
Rev.mo Monsignore Beccheria
Vengo
in questo Suo santo Onomastico a dirLe una
cosa: se n
prima una parola di scusa poiché ella
so che Ella non ricevette ancora
i confessi delle S. Messe date
di cui ho ricevuto la
elemosina
le elemosine, anche
comprese le lire 96 del 30 sett. 910.
Un
mio
religioso venuto su a Roma e avviato al Piemonte, non Le consegnò
una mia lettera, nella quale c'erano i confessi e la ricevuta della
elemosina.
Egli
infatti poi
si scusò ora
con me
manifestandomi la cosa
perdita, dicendomi
che non trovò la lettera
io mi farò rinnovare i confessi e manderò altra ricevuta e
facilmente glie la porterò io stesso.
E
l’altra
dopo la parola di sincera scusa, permetta
voglia gradire fervidissimi augurî
di ogni più soave consolazione da San Giuseppe.