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[Minute]
Eccellenza Rev.ma,
Ho
dovuto nei
passati giorni
assentarmi da Roma, e prima non dissi al P. Sarpi di
venire
perché per la brevità del tempo, temeva che Vostra Eccellenza non
avesse ancora
potuto
veduto subito il Padre Lugano.
Due
giorni fa,
appena giunto, ho avvertito il P. Sarpi che passasse da V.
Eccellenza:
egli verrà sabato, credo.
Le chiedo scusa del ritardo, e Le bacio con profonda venerazione il S. Anello
Eccellenza Rev.ma,
è stato qui fratel Prosdocimo a portami il biglietto di P. Sarpi.
Mi spiace che ero assente.
È
ne
doveroso per me chiarire la cosa.
Io
dunque ho detto a P. Sarpi che da parte mia lo accolgo di
buon
toto corde alla
Colonia
dove può andare quando vuole, e dove mi pare avre
dovrebbe già trovarsi.
Per altro siccome egli dipende dalla Congregazione dei Religiosi e dal Vicariato…
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Eccellenza Rev.ma,
Il
P. Sarti è sempre presso di me in attesa che gli
si trovi
la Divina Provvidenza gli
apra
una via, da potersi sistemare. Non
so quanto sia passato tra Vostra Eccellenza Rev.ma
e
il P. Sarpi, - ne solo non so
Amerei
conoscere in Domino come devo regolarmi col P.
Sarpi
Vicariato e col
P. Sarpi, - per fare in tutto, col divino ajuto, quanto i Superiori crederanno a bene di questo
povero religioso.
Egli jeri ritornò a casa dicendomi che avrebbe trovato di andare a dire la Messa
nella Cappella privata d'una Principessa.
A me sembra che egli prima debba regolare la sua situazione col Vicariato, e l'ho
pregato di non andare, se non col permesso dei Superiori, - io non posso dargli tale
autorizzazione
permesso se prima non ho il pieno placet
dei Superiori.
La pregherei di una parola di consiglio come regolarmi.
Con profonda venerazione