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[Minuta]
Stampe
Don
Orione giungerà
viene in Italia per prendere la benedizione del nuovo
Pontefice,
e per
rifornirsi di nuovo
altro
nuovo personale; e poi tornerà in Argentina e in
Brasile
e si spingerà anche al Cile per
ad aprire nuovi
altri Istituti per la gioventù derelitta.
Pel
Nel Cile egli sarà molto sostenuto dall'Ambasciatore del Cile che
presso il Belgio,
Dott.r Mathias Serrasolis.
In
Argentina l’Opera di Don Orione gode
larghe sim
incontrò larghe simpatie ed è appoggiata ad
a
da autorevoli personalità e da alte dame, molto note nel campo della
beneficenza.
In Brasile poi, oltre gli Istituti già aperti in Minas e in Rio de Janeiro, gli venne
offerta in Petropolis una vasta Scuola Agricola.
E il 20 Maggio, nel giorno stesso che il Parlamento italiano votava la spesa di sette
milioni, perché l’Italia partecipasse degnamente al I° Centenario dell'Indipendenza del
Brasile
in
quel giorno,
per fortunata coincidenza, venivano donati a Don Orione ben
sessanta mila metri quadrati di terreno in San Paolo del Brasile, e proprio sullo storico colle dell’Ipitanga donde partì il primo grido dell'indipendenza brasilera. Egli vi erigerà un
grande Istituto con officine e scuole professionali per la gioventù povera che toglierà dalla
strada
e specialmente per i figli dei
nostri
degli emigrati italiani per gli orfani dei nostri
soldati morti in guerra. È un’opera che merita, e che avrà l'appoggio di tutti senza
eccezione
di parte, perché la carità del cuore di Don Orione non ha partito,
è quella
carità
quell'altruismo che va fino all’olocausto
sacrificio che
solo si può comprendere con quel
e
venne
ben scolpito nel celebre verso
sublime
verso di Dante: “La nostra carità non serra
porte”.
Persone
generose hanno già
offerto già i mezzi per iniziare i lavori, e fare posto a 100
orfani.
L’Istituto sarà diretto da personale tecnico italiano, ed è destinato ad accogliere almeno
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1000
gio
poveri fanciulli, i quali verranno educati ad onesto vivere civile.
Avrà vicino la stazione telegrafica Marconi, e sorgerà sul più alto del colle storico dell’Ipiranga, a soli 800 metri dal monumento del nostro Ximenes.
E così in San Paolo, - dov’è la Colonia nostra più importante la scienza, l’arte e la carità più illuminata, nel nome d’Italia, si daranno la mano, ad onorare il nostro Paese…