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[Minuta]

Piccola Opera della Divina Provvidenza

Tortona  

Eccellenza Rev.ma,


sono ben lieto di Mi conforta il sentire che ancora la bontà di V. Eccellenza si ricoda di me questo povero peccatore, così perché così qualche volta vorrà nella S. Messa nella S. Messa usargli usarmi la carità di qualche memento.

Il Direttore dell'Istituto Manin mi manda il biglietto di Vostra Eccellenza Rev.ma ed io mando pure Trasmetto a V. Eccellenza un biglietto suo di lui scritto a me, da cui da cui potrà comprendere qualche cosa.

La persona della quale ella Vostra Eccellenza chiede ci siamo prima ci siamo accorti informazioni non ha lasciato buon nome presso di noi. A Venezia ci siamo accorti che era dedita al vino, che usciva nelle trattorie etc, tanto che pure avendo in casa il necessario, anzi il Direttore gli passava un po’ di vino di più, appunto perché non andasse fuori.

Fummo avvertiti da buoni amici esterni per lo scandalo che ne veniva. Poi cominciò a far gruppo troppo intimo con alcuni ragazzi, vedevamo un fare da sotterfugi, e amicizie particolari che sapevano di morboso.

A Rodi, dove abbiamo ora posto un Istituto pare ci sia stato qualche cosa.

Non si poté mai avere le sue carte in regola né conoscere chiaramente la verità del suo passato.

Si era fatto passare per Professore ma benché istruito abbastanza colto e poeta, titoli non ne ha poi risultò che non ha titoli all'insegnamento.

A Venezia non celebrava la Messa, che confessasse anche non mi risulta: io non chiesi mai per lui tale facoltà al Patriarca. Egli non potrà mostrare carte dalla Curia di Venezia.

Il Divari aveva il posto assicurato all’Istituto Manin fu distolto da lui dall’Istituto Manin di nascosto segretamente e nostro malgrado e di nascosto da noi; mise su il padre.

Quel C’erano delle relazioni intime, affettuosità segrete che non sappiamo fin dove andassero.

Egli deve aver messo il ragazzo e poi il padre e deve aver loro fatto delle ampie promesse. Il suo Sollevò la testa anche di qualche altro, che era buono, ma che a cui egli rovinò guastò l’animo e si dovette da noi allontanare.