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[Minuta]

Loreto il 2


Eccellenza Rev.ma,

In riferimento a quanto V. Eccell. Rev.ma mi ha comunicato - e che riguarda la

ripetuta richiesta di quel rev.mo Ill.mo e Rev.mo Vescovo del Brasile, il qua che chi per

del quale mi fece vedere lettera che il quale insiste per di avere personale adatto, cui

affidare il Suo Seminario, - come già a voce ebbi già costà l’onore di dichiarare alla Eccell.

vostra a Vostra Eccellenza, così, anche dopo aver pregato in questa Santa Casa, ripeto che ho molto grande è il mio desiderio di poter accontentare quel degno Prelato: in massima quindi

assumo l’impegno, - solo, dovendo io presto recarmi al Brasile, desidero intendermi amerei

vedere meglio sul posto, e mi recherò da quel con Sua Eccellenza, onde per regolarmi sul e

pel numero e per le attitudini della scelta del personale.

Il signore Iddio mi ajuti Nostro Signore si degni convertirmi al suo amore, e la sua

grazia di dare tutto me e tutti i miei a serv gloria di Dio benedetto e a servizio della Chiesa

e delle anime.

Quando ultimamente fui alla segreteria di stato da V. Eccellenza Rev.ma mi venne

di parlarle anche del Rev.mo Can.co Don Ruggero Lovazzano Rettore della insigne

Collegiata di Novi Ligure e Prefetto Regionale dei di tutti di quella Città come dei Vicariati

di tutto quel vasto ed importante Foranei di quella zona.

Egli le Essendo egli già personalmente conosciuto da V. Eccellenza, ed anc per

questo io osai chie dire qualche parola per, se non fosse e il caso di conferirgli ottenergli dalla

benignità del S. Padre una qual qualche onorificenza anche minima dat.

Egli Posso attestare che Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor Pietro Grassi, nostro

Vescovo ha mol molta stima e molta benevolenza pel Don Lovazzano, il quale è di sani

principi è sempre stato assai devoto alla Santa Sede come fu sempre sacerdote di vita

illibatissima e, affezionato tanto sia al Vescovo defunto che all’attuale, del quale fu per

molti anni ufficiale di Curia come dell’attuale, buon predicatore e servo fedele sei suoi

superiori Vescovo attuale Monsignor Grassi.

Egli occupa un posto importante nei quadri del Clero Diocesano, essendo Novi uno

dei tre centri principali della Diocesi e forse il primo, ed è zelante nel bene e buon

predicatore.

Questi qualche Quando il nostro Mgr. Vescovo di Tortona mi diceva mi disse








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ripetutamente alcune settimane fa il Don Lovazzano era a Roma che sarebbe stato

contento che avrebbe avuto piacere che il Don Lovazzano fosse ritornato a Novi

Monsignore e che anche per confortarlo nel lavoro.

E, qualche giorno dopo, uscì ancora in queste precise espressioni: “io sarei ben

contento che la S. Sede lo facesse Monsignore, ma solo amerei di che avendo il Don

Lovazzano reso qualche servizio direttamente alla S. Sede direttamente la S. Sede per

conferire con V. Eccellenza e condurre a termine le consapute pratiche.

Nel ringraziarLa per quanto il Santo Padre ha fatto per i miei orfani…


Quando fui ultimamente da Vostra Eccellenza Rev.ma nel ringraziarla di quanto

il Santo Padre e la carità di Lei, caro Monsignore, avevano fatto per i miei poveri orfanelli,

mi venne di parlarLe anche del Canonico Don R. L., Rettore della insigne Collegiata di

Novi Ligure e Prefetto Regionale di quella cittadina dei Vicariati Foranei di quella vasta

zona ligure.

E poiché egli è ecclesiastico già da V. E. personalmente conosciuto e apprezzato,

osai dire se non fosse il caso di ottenergli dalla benignità del S. Padre il titolo di Monsignore.

Io Posso attestare che il nostro venerato Vescovo di Tortona Mgr. Grassi, ha molta

stima del Can.co Lovazzano.

Questi, invero, è sempre stato un bravo e serio ecclesiastico sempre stato un bravo Sacerdote di sana dottrina e assai devoto alla S. Sede fu sempre di vita  sempre seria e

illibata, e zelante del bene delle anime, ha predicato in molte Chiese della Diocesi e fuori, e promosse riusciti Pellegrinaggi a Lourdes e a Roma con risultati soddisfazione dei Vescovi e dei fedeli.

Per molti anni molto tempo fu Ufficiale di Curia vivente Mgr. Bandi.

Fu sempre il Don Lovazzano cane fedele del suo Vescovo vivente Mgr. Bandi e lo

difese sempre a viso aperto  nei in momenti dolorosi, e così è si trova nei migliori rapporti

col nostro Vescovo attuale, Mgr. Grassi, il quale gli vuole molto bene, ed io le posso ben

dire tutto questo perché conosco bene tutto l’animo del Vescovo il quale per certi riguardi

nella sua bontà e da più che dieci anni mi onora della sua benevolenza.       
















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Egli Occupa un posto importante nei quadri del Clero essendo la città di Novi che ci

uno dei tre centri principali della Diocesi, se non il primo per certi riguardi per certi riguardi.

Quando il Can.co Lovazzano si trovava a Roma, fin dalla prima volta per conferire

con V. Eccellenza e condurre a buon porto le consapute trattative, Mgr. Vescovo

parlandomi un giorno in confidenza mi disse pieno di gioja: è la volta che il nostro Don

Lovazzano viene a casa Monsignore, e veramente ne avrei piacere. E altro giorno aggiunse

che ciò sarebbe stato al can.co per Lovazzano un conforto nel suo lavorare nel suo lavoro.

E me ne parlò anche pure ultimamente dicendo che sarebbe stato contento se lo avessero

fatto Monsignore solo avrebbe preferito che no la S. Sede, valendosi che il Can.co

Lovazzano ha reso qualche direttamente qualche servigio nell'opera di carità che il S. Padre

sta svolgendo, lo avesse fatto Monsignore direttamente, perché se qualche altro avesse

chieste pretese da lui commendatizie per avere onorificenze pontificie occorrendo avesse

potuto schermirsene e poter potendo col dire che quanto al Canonico Lovazzano fu la

Santa Sede a dargli direttamente un segno di gradimento e di benevolenza anche per quello

Che aveva fatto ha saputo fare in questa circostanza.

E a proposito Mgr. Vescovo mi accennava di aver ottenuto qualche anno fa un

autografo dal Santo Padre per un Arciprete per onde schermirsi da brava gente e anche da

un Deputato che gli avevano fatte istanze perché quell’Arciprete fosse stato da lui proposto

per una onorificenza, e così mi disse così mi parlò di un altro caso recente di data recente.

Che se invece Onde posso assicurare che se il Can.co Lovazzano venisse fatto

Monsignore direttamente il suo e mio Vescovo mi disse che ne avrebbe vero piacere, senza

trovarsi poi in qualche imbarazzo per altri.

Tanto ho il piacere e l’onore di riferire a V. Eccell. Rev.ma mentre La vorrei

pregare di vedere nella Sua saggezza se fosse possibile con un atto di pontifica bontà       




















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confortare un buon ecclesiastico, e valorizzare ognor più una buona energia che potrà forse

anche rendere altri buoni servigi alla Santa Sede alla Santa Sede Sede apostolica alla causa all’opera santa di carità che il nostro Santo Padre che va compiendo nei paesi più colpiti

dalla guerra.