V094T326 V094P302
[Minuta]
A Sua Eccellenza il Ministro
dei Lavori Pubblici
Il
Sottoscritto rispettosamente espone
Ai
fini di elevare ognor più le popolazioni della Italia Meridionale e
specialmente della Calabria già
tanto desolata
e preparare un migliore avvenire a quella nobile regione, così
già tanto devastata e pur trascurata dai passati Governi, - il
Sottoscritto, che
il quale, dopo il terremoto Calabro Siculo, fu Delegato del Patronato
Regina Elena per gli Orfani del disastro, e che ha in Calabria
Istituti onde
di educazione
per crescere ad onesto civile vivere la gioventù più bisognosa di
aprirsi una via onorata nella vita, rispettosamente
chied
si rivolge rispettosamente alla saggezza di Vostra Eccellenza che ha
tanto ha a cuore il progresso di
bene
di quelle popolazioni, e d’Italia
chiede il Suo valido int
appoggio morale nello intento di creare in Roma un Istituto degno,
che sempre meglio procuri
promuova il bene e l’avvenire della gioventù dell’Italia
Meridionale, specialmente della Calabria.
Questa Istituzione sarà di grande eccitamento a nobilmente evevarsi e una nuova benemerenza del Governo Nazionale.
Gli
animi dei
I giovani forgiati a
nello spirito di Roma, tornando alla loro regione, vi porteranno quel
soffio di vita immortale e quella formazione più completa di
carattere e,
di cultura, di lavoro
civiltà che gioverà immensamente al
progresso
sotto molteplici riguardi
aspetti.
Non
chiedo danaro, ma che
mi si con
che, creandosi un’opera specialmente per l’avvenire della
Calabria, mi si conceda, in base al Regio Decreto Legge 20 Febbr.
1927 n° 328, il trasporto e l’applicazione dei mutui di favore per
la costruzione di Roma di un Istituto a bene dei Meridionali e, sopra
tutto, della Calabria in
base al.
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E,
poiché nel citato Decreto, è detto che la facoltà è data alle
Mense Vescovili di Mileto e Tropea, chiedo
rispettosamente chiedo
dichiaro che l’acquisto dei mutui e il trasporto intenderei
di farlo
lo farei a mezzo dei detti Rev.mi
Vescovi.