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[Da copia manoscritta con correzioni e aggiunte di don Orione]
Elenco delle Macchine ed Utensili occorrenti alle Scuole Professionali dell'Istituto Manin di Venezia
Di Ia necessità alla Scuola del Ferro:
30 morse
6 Tornii assortiti
2 Tornii a revolver
6 Teste autocentranti
2 piallatrici da ferro assortite
2 fresatrici assortite
3 incudini
1 maglio di qualunque non troppo grosso
1 ventilatore
1 smerigliatrice
6 bride
Si
desiderano per comodamento
il miglior funzionamento della medesima
2 bilancini assortiti
2 punzonatrici assortite
1 macchina per dividere ingranaggi
1 “ per far frese
1 “ per segare ferro
1 “ per sfogliar frese
1 “ per affilar frese
1 “ per rincurvare a freddo
Rottame di ferro e di acciaio utilizzabile.
di 1a necessità per la Scuola del Legno
1 Piallatrice a grossezza
1 Macchinetta per affilare i coltelli da pialle meccaniche.
N.B. Si accetterebbero volentieri non potendosi altrimenti anche macchine che abbisognano di qualche piccola riparazione.
Col
Settembre del 1919 il Rev. Don Orione, già incaricato dall’Opera
Nazionale di Patronato Regina Elena prima per gli Orfani del
Terremoto Calabro-Siculo, poi per quelli dell’Abruzzo assumeva la
gestione dell’
dei
due Istituti educativi maschili della Congregazione di Carità di
Venezia “Orfanotrofio
Maschile alle
Zattere
e Manin Maschile”
Esso
seguirà.
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Egli
si è prefisso
l'educazione elementare e professionale dei giovanetti, per la
maggior parte orfani o di condizione
povera
umile
condizione,
e a questo fine aperse oltre le
alle
scuole elementari interne e relative scuole di disegno, di
plastica, le
anche
scuole e le
officine per i Fabbri, Meccanici, per Falegnami Ebanisti, Tipografi e
Legatori, Calzolai e Sarti.
Già
il Ministro delle terre liberate ha concesso una sovvenzione di lire
5000 per
che servirono per
il completamento della
per
la
Tipografia. Le officine
Scuole Officine per i Tipografi - Sarti - Calzolai funzionano
regolarmente.
Sono
invece alquanto intorpidite
Invece
le Scuole Officine per i Fabbri-Meccanici e Falegnami Ebanisti
quantunque abbastanza fornite di macchine moderne, sono per
mancanza di lavoro e di materie prime, ora costosissime, invece
alquanto intorpidite
arenate
per mancanza di lavoro e di materie prime, ora costosissime.
Pei
fabbri basterebbero
sarebbero molto utili rottami di ferro ed acciaio e
per i falegnami
residui di guerra, e così pei falegnami occorrerebbe legno
possibilmente duro, non importa di
una
se
di una
qualità piuttosto che di un’altra tan.
Se
il Ministero delle terre liberate o altro Ministero, for
desse la fornitura di baracche del
o altri lavori sia in legno che in ferro, e Scuole professionali e le
Officine dell’Istituto
Manin
di Venezia sarebbero in grado di assumere e
garantire
un lavoro garantito e sollecito.