V094T339 V094P318
[Minuta]
Nobilissima Signorina,
Ella
Ella vorrà scusarmi se, con la presente faccio seguito alla mia
lettera
Ricevo
questa lettera del Prefetto, che credo doveroso e urgente farLe
conoscere, perché Ella stessa
veda quanto sia
ne
l’autorità politica di Roma crede necessario che non sia distrutta
la Colonia Agricola degli Orfani di Monte Mario che dà ricovero,
pane ed educazione a tanti orfani scapestrati, ma che vengono
riabilitati con la fede e col lavoro.
Io
non mi posso legare a Monte Mario, perché ho altri 17 Istituti di
poveri fanciulli e orfani per
sparsi per l’Italia, né saprei più come sostituire il Direttore
dopo che già ne ho 41 sotto le armi, e siamo tutti sfiniti di
lavoro.
Per
tutti i miei Istituti si prega per suo padre e
io non avrei osato dirle
manifestarle questo ma le sia di conforto e di tenue ringraziamento
pel
bene che ci farà.
Tutti
le metto tutti
Veda un po’ quello che si può fare, e Dio La benedirà…
…personalmente
a Monte Mario, dovendo
perché devo vigilare e ispezionare e provvedere di mezzi di
sussistenza altri Istituti di beneficenza, che tengo aperti in più
parti d’Italia, dove, per l’aiuto dei
buoni e anche del governo e di comitati che ho sempre trovato presso
di tutti dei buoni e di quelli che non parrebbero sempre tali
riesco a dare pane e ricovero ed educazione a centinaja
di poveri
fanciulli, e
ad anche
ed ora anche a poveri
parecchi orfani della guerra, inviatimi
che vado ricevendo da Comitati Civili e da Autorità.