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[Minute]
2/
…e
di 4
classi speciali agricole
successive; gli allievi delle
une e delle altre dovranno pure quotid
delle une e delle altre dovranno fare relativamente
alla età e alla scuola
quotidiani esercizî
pratici
e lavoro
manuale
nei terreni della Colonia.
Naturalmente il lavoro manuale sarà limitatissimo pei ragazzi delle prime classi, e man mano di più lunga durata giornaliera e di maggiore entità per le classi superiori.
IV.
Nessun allievo però, salvo casi di provata malattia, potrà
sottrarsi al lavoro manuale, compreso il
il governo degli animali.
V. I ragazzi, per essere ammessi alla Colonia Scuola, dovranno, in via ordinaria, avere compiuto almeno il settimo anno, e presentare i seguenti documenti:
a) fede di nascita;
b) certificato di buona condotta rilasciato dal Sindaco e anche dalla Scuola precedente, se la frequentarono;
II. Non si comprendono nella pensione giornaliera:
a) le tasse dei pubblici esami;
b) le spese particolari (cancelleria, libri, bucato, sarto, calzolaio, spese per passeggiate storiche, ecc.) Per queste piccole spese si terrà permanentemente presso la Direzione un deposito di lire 30.
Per il nolo del letto, per il medico, medicine, uso dei mobili ecc. il giovane paga una sol volta l'anno lire 30, non rimborsabili, quantunque l’alunno soggiorni per breve tempo nella Colonia-Scuola.
Corredo
I Il corredo e la sua manutenzione sono a carico di chi ha affidato il giovanetto alla Colonia.
Corredo: Camicie 5 - Mutande 5 - Maglie 3 - Fazzoletti I0 - Calze paja 10 (lunghe) - Materasso 1 - Lenzuoli 4 Federe 4
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Avvertenza
La
Colonia Scuola
Agricola di Santa Maria a
Monte Mario
non
ha redditi:
essa aspetta
sussidî
ha fede in
Dio
e prega la Divina Provvidenza di esserle larga di ogni celeste ajuto
e del…
La
Colonia-Scuola Agricola di Santa Maria a Monte Mario mantiene
accoglie pure gratuitamente un numero considerevole
di giovani poveri
considerevole di fanciulli poveri
orfani od abbandonati, entro
certi limiti consentiti dalle condizioni economiche dell'Istituto che
la regge
e il
generoso contributo
gli ajuti
della Divina Provvidenza secondo le elargizioni e il contributo delle
persone benefiche
pietose caritatevoli
benefiche.
E
sarà la
loro
opera non solo di pietosa beneficenza o di educazione solam
puramente morale
religiosa e morale, ma anche più.
Essa
ha fede in Dio e si raccomanda vivamente alle persone caritatevoli,
perché se ne facciano pietoso strumento venendole in ajuto
con oblazioni in danaro od in natura, o con lasciti, e promette
riconoscente memoria nelle preghiere dei
giovanetti
degli orfani beneficati.