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 +       Anime e Anime!

        Messina, il 22. XII. [1]910.

Caro D. Sterpi,

Ho spedito jeri a grande velocità una cassetta piena di indumenti per codesti figli messinesi o calabresi, orfani o no, che sono alla Casa di Tortona.

Se non andrà per essi, si potrà dare ai profughi che sono a Cuneo.

La roba, che non è loro urgente, conservatela per altri o per loro: questa è l’ultima, e potrà servire assai anche dopo.

Non può essere adoprata per altri.

È la Strenna del Natale o Capo d’Anno per codesti poveri figli.

Non ho più ricevuto nulla da voi, dopo il vostro telegramma della morte di vostro Zio.

Che c’è? Neanche gli indirizzi, - almeno quelli!

Vi unisco una lettera che va per l’Archivio: il Vescovo di Gerace acconsentì dietro mia preghiera a lasciarmi l’autografo del Santo Padre.

Conservatelo bene.

Oggi scrivo a Don Alassia che non posso dargli le buone feste.

Aspetterò ancora.

E Tacconi ha preso il Suddiaconato?

So che si fanno le pubblicazioni per Ferretti; così a metà Gennajo potrà essere ordinato.

Aspetto notizie.

Coraggio, caro mio Don Sterpi: il Signore ci va distaccando dalla terra, e ci prepara pel Cielo.

Andate a fare Natale con vostro papà, a meno non l’aveste già lì con voi come vorrei proprio di cuore.

A Voi, ai Rev.mi Sig.ri Canonici: ai Sacerdoti nostri Fratelli: ai Chierici e Giovani nostri a tutti, comprese le buone Suore e le persone nostre e dei nostri vecchi tanti e tanti augurî ed ogni benedizione da Gesù Bambino.

Preghiamolo voi altri lì, e noi qui.

Vostro aff.mo in Gesù Cristo e Maria SS.

     Sac. Luigi Orione

     della Div. Provvidenza