V095T038 V095P053
[Minuta]
Don
Orione il quale
Egli, riferendosi ad
un pensiero al crit
a quanto Franco Berra aveva detto nel discorso del mattino che
sul conto dei
Francesi
del come si trovano i cattolici Francesi
in Francia - cioè che oggi si trovano oggi
in uno stato di
di piena sconfitta e in istato di persecuzione perché
non accettarono
in p
aver accettate le direzioni pontificie di Leone XIII - Don Orione in
nome della coerenza invitato
a parlare disse che fece
manifestamente
comprendere che non dobbiamo renderci incoerenti e brindò alla
sincerità
democratica cristiana,
danno
al con un’intonazione,
dichiarando che ci
vuole
questa davvero meno
ciancie, e più spirito di sincera ubbidienza al Papa qualunque esso
sia al Vescovo, col è
l’ora
dell’ubbidienza al Papa
e
ai Vescovi
senza rimpianti, sia egli Leone o sia Pio X, non
pretendendola a maestri, non pestando ma restando ma facendola da
discepoli
- il Papa ha parlato così chiaramente che per
la,
per essere sinceri, non si può più equivocare - errare ripetendo
in Italia il gravissimo sconcio di discepoli e figli
e proclamando quest
l’adesione piena di mente, di cuore, di animi ci avrebbe tolti
dalla stasi in cui oggi ci troviamo
- e proclamando che dalla stasi, dal Berra accennata, in cui oggi ci
troviamo, solo ci avrebbe tolta l’adesione piena
di mente, di cuore e di animi e di lavoro intenso, senza
reticenze e senza piagnistei,
al Programma tracciato innanzi
da Papa Pio X.