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[Da copia dattiloscritta]
Tortona 26 Aprile 1942
Memorie di Don Orione
... P. S. Basta un materasso ed un guanciale, purché siano di lana. Se sono di crine vegetale, allora due per l’inverno.
Vestiti e scarpe quanto può essere necessario: roba forte senza ambiziosità. Quattro lenzuola e due o tre fodere. Coperte da inverno oppure imbottita. Difficilmente pel primo anno di veste da Chierico, dopo sì: quindi le calze meglio farle subito nere e forti. Sino a lunedì 3 Novembre quel Direttore di Roma non è a Monte Mario, poiché si troverà al suo paese per votare, essendoci stato ballottaggio, quindi lo conducano lunedì in poi. Noi abbiamo in Roma alla Chiesa di S. Anna dei Palafrenieri a Borgo Pio 102 B, presso il Vaticano, una Casa. Potrebbero anche condurlo colà, che poi pensano a far portare la roba e il giovanetto a Monte Mario; ma se va la sorella sarei contento che vedesse il posto ove va il giovane. È in campagna, ma resterà soddisfattissimo.
Gli diano buoni abiti e mutande e camiciole per l’inverno. Fazzoletti e calze in abbondanza. Camicie N. 6 e mutande. Nel rimanente si regolino loro. Da noi si esige che d’estate pure si porti camiciola di lana aderente alla vita, e le mutande sempre.
Di nuovo ossequi.
Devotissimo in G. C.
Sac. Orione
della D. P.
Curia Vescovile - Tortona
Visto, si dichiara conforme all’originale.
Il Cancelliere Vescovile
(Can. Mario Giudici)
Canonico Mario Giudici