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[Da copia dattiloscritta]

         Anime e Anime!

        Tortona, il 17 Gennaio 1927.

Distinta Signora,

Che Iddio La assista e La conforti! Stavo mandando un giovane per sapere notizie, quando mi fu portata la Sua dolorosa lettera.

Metto a Sua disposizione il latore della presente, che è persona seria e fidata, e che La potrà aiutare nel disbrigo delle pratiche del caso, se Ella ne avesse bisogno. Egli però a pranzo ed a cena deve essere qui, quindi Lei non deve pensarci né deve dargli alcuna retribuzione.

Se ha bisogno di altre persone, me lo faccia sapere con tutta libertà nel Signore.

Io col divino aiuto, farò in questa luttuosa circostanza e poi sempre quanto un Sacerdote di Dio deve fare; - già ho pregato nella Santa Messa di stamattina, e continuerò a suffragare l’Anima del Suo compianto Marito, Uomo di fede e di pratica cristiana, Egli certamente si trova già in posto, donde non vorrebbe tornare su questa terra tra tante miserie ed inganni.

Era la sua ora, poiché Dio, ottimo Padre, chiama a Sé i suoi servi fedeli in quel momento, in quel giorno ed ora, ed in quelle circostanze che più giovano alla loro eterna salute.

Egli dal Cielo pregherà certamente per noi e specialmente per Lei!

La SS. Vergine Addolorata La consoli, e, ora più che mai. La assista e Le faccia da Madre in terra, e poi La conduca in Paradiso insieme col Suo Giovanni.

La benedico e conforto in Gesù Cristo.

Dev.mo servitore

     Sac. Luigi Orione

     della Div. Provv.za