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Torricella Sicura, 18 Settembre 1930.
Molto Rev.do Signore,
Un giovane della mia parrocchia, tale Falconi Pietro, alunno del Seminario Pontificio di Chieti, ha frequentato il 1° corso di filosofia e non ha ottenuto il passaggio alla seconda classe perché in quel Seminario, anche a giudizio di alcuni Vescovi, si pecca di eccessivo rigore.
Per tale ragione il Falconi non verrà riammesso nel prossimo anno scolastico.
Egli però che ha sempre tenuto ottima condotta, ha una spiccata vocazione allo stato ecclesiastico e non vuole saperne di deporre l’abito clericale nonostante le pressioni della famiglia: vuole dedicarsi al servizio di Dio e non c’è caso di persuaderlo diversamente. Come fare?
Sarebbe possibile ricoverarlo in codesta benemerita Congregazione per continuare gli studi? È questo che mi permetto di chiedere alla S. V. Rev.ma.
È bene però si sappia che il Falconi è soggetto al servizio militare (egli conta 21 anni) e sarà arruolato nel prossimo Novembre; perciò se Ella può iscriverlo al 2° corso di filosofia potrebbe anche farlo esentare.
Chiedo venia se ardisco domandare troppo, ma assicuro in piena coscienza che codesta Congregazione e la Chiesa acquisterebbero un ottimo elemento che, se non può chiamarsi una aquila per intelligenza non è neppure un tapino e potrà fare ottima riuscita, perché la Chiesa ha bisogno di Sacerdoti che, prima di ogni altra cosa, siano buoni.
In attesa di una sua gentile risposta, le bacio rispettosamente le mani e mi dico Dev.mo
Sac. Giuseppe Di Battista
parroco di Torricella Sicura (prov. di Teramo)
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[Don Orione scrive di suo pugno quanto segue:]
Risposto il 21 / 9, che non si accettano che aspiranti per la congregazione.
Ho mandato il programma se vuole farsi nostro Religioso, mandi i documenti e dica quale contributo mensile può dare pel tempo di prova.
D. Orione