V096T003 V096P025
[Minuta]
Nessuno
lasci la S. Messa né le orazioni o la meditazione. Non c’è scusa
di studio che tenga, e
voglio che
si faccia così. Mi preme più il vostro cuore che la vostra mente:
la cultura vi gonfierà, se non avre
sarete
avrete in voi il Signore.
Così
Per
la me
lettura della meditazione facciano i Chierici di 3a
liceo una settimana cadauno. Il Rosario invece una
settimana
si reciterà la sera, ma
cordino
e venga segnato i fratelli di prima liceo secondo l’ordine di
alfabeto.
Tu,
o caro Goggi, farai la lettura spirituale, ogni
sabato sera terrai
svolgerai
un quarto d’ora alla sera dopo il Rosario, ma da seduti; mentre,
avanti alle vacanze feriali o festive terrai conversazioni familiari
sovra un punto di dottrina cattolica; da oggi a Natale i temi siano
scelti tra questi
sono questi:
… a
me; la
vostra
formarvi per la gloria
Sua
propagazione del Suo
Suo santo Regno e
per la sua gloria di Dio Sua,
sulla
mi é altrettanto di sommo dovere e di consolazione trattenermi,
benché lontano, con voi, che amo tanto e per la cui eterna salute mi
parrebbe anche poca
cosa
poco dare la vita. E benché tutte le grazie
xxx
virtù, di cui ho più volte parlato o scritto, e
tutte le
ve le desideri per
e ve le preghi ogni giorno dal Signore, pure nell’ubbidienza
particolarmente insisto che
vi facciate
desidero che avanziate e insisto con
la presente
che vi sforziate, con ogni impegno e con
a qualunque sacrificio, di perfezionarvi, perché‚ è lì la
santità!