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[Minuta]

Nessuno lasci la S. Messa né le orazioni o la meditazione. Non c’è scusa di studio che tenga, e voglio che si faccia così. Mi preme più il vostro cuore che la vostra mente: la cultura vi gonfierà, se non avre sarete avrete in voi il Signore.

Così Per la me lettura della meditazione facciano i Chierici di 3a liceo una settimana cadauno. Il Rosario invece una settimana si reciterà la sera, ma cordino e venga segnato i fratelli di prima liceo secondo l’ordine di alfabeto.

Tu, o caro Goggi, farai la lettura spirituale, ogni sabato sera terrai svolgerai un quarto d’ora alla sera dopo il Rosario, ma da seduti; mentre, avanti alle vacanze feriali o festive terrai conversazioni familiari sovra un punto di dottrina cattolica; da oggi a Natale i temi siano scelti tra questi sono questi:


a me; la vostra formarvi per la gloria Sua propagazione del Suo Suo santo Regno e per la sua gloria di Dio Sua, sulla mi é altrettanto di sommo dovere e di consolazione trattenermi, benché lontano, con voi, che amo tanto e per la cui eterna salute mi parrebbe anche poca cosa poco dare la vita. E benché tutte le grazie xxx virtù, di cui ho più volte parlato o scritto, e tutte le ve le desideri per e ve le preghi ogni giorno dal Signore, pure nell’ubbidienza particolarmente insisto che vi facciate desidero che avanziate e insisto con la presente che vi sforziate, con ogni impegno e con a qualunque sacrificio, di perfezionarvi, perché‚ è lì la santità!