V096T008 V096P030
[Minuta]
Ai ricchi e ai poveri
Ricchezze
della povertà
e
povertà delle ricchezze
Che
cosa é la ricchezza per la quale tanto sospiriamo e che è nel mondo
oggetto d’invidia?
Niente altro che un complesso di beni passeggieri,
i quali, posseduti oggi, possono perdersi domani, e che poi, volere o
non volere, debbono lasciarsi al calare nella tomba. Ora questi beni,
se ben riflettiamo, non danno e non possono dare una vera felicità;
essi, al contrario, costano molta fatica, e forse anche ingiustizie e
rimorsi nell’acquistarli, inquietudini e violenze per ritenerli, e
qualche volta catastrofi e ruine con perdita delle sostanze e anche
della vita. La questione sociale poi, che oggi si fa gigante e che in
Italia minaccia di diventare la guerra dei poveri contro i ricchi,
non può essere ragionalmente discussa senza mettere in confronto lo
stato della vita presente con la sorte della vita futura cioè le
amarezze ed i godimenti del mondo col premio e con le pene che ci
sono riserbate ai
mortali
di là della tomba: allora apparirà la giustizia di Dio in tutto il
suo splendore; allora non più padroni e servi, non più felici ed
infelici, ma solamente figli amorosi e fedeli, ai
quali sarà dato il premio, o figli ribelli e maledetti dannati a
pene sempiterne.
La più sicura via per essere felici é amare Dio, e vivere
tranquilli nel proprio stato.