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[Minuta]

Ai ricchi e ai poveri


Ricchezze della povertà

e povertà delle ricchezze


Che cosa é la ricchezza per la quale tanto sospiriamo e che è nel mondo oggetto d’invidia? Niente altro che un complesso di beni passeggieri, i quali, posseduti oggi, possono perdersi domani, e che poi, volere o non volere, debbono lasciarsi al calare nella tomba. Ora questi beni, se ben riflettiamo, non danno e non possono dare una vera felicità; essi, al contrario, costano molta fatica, e forse anche ingiustizie e rimorsi nell’acquistarli, inquietudini e violenze per ritenerli, e qualche volta catastrofi e ruine con perdita delle sostanze e anche della vita. La questione sociale poi, che oggi si fa gigante e che in Italia minaccia di diventare la guerra dei poveri contro i ricchi, non può essere ragionalmente discussa senza mettere in confronto lo stato della vita presente con la sorte della vita futura cioè le amarezze ed i godimenti del mondo col premio e con le pene che ci sono riserbate ai mortali di là della tomba: allora apparirà la giustizia di Dio in tutto il suo splendore; allora non più padroni e servi, non più felici ed infelici, ma solamente figli amorosi e fedeli, ai quali sarà dato il premio, o figli ribelli e maledetti dannati a pene sempiterne. La più sicura via per essere felici é amare Dio, e vivere tranquilli nel proprio stato.