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[Minuta]

Io vorrei, o carissimi figli, che viva, viva fosse tra voi la santa carità e quello spirito di Dio che già era proprio de’ primi giovani cristiani. Come siete nutriti ad una mensa medesima, come d’un medesimo amore il Signore vi ama, così da fratelli vi amaste tra voi voi che ai e vi aiutaste nella virtù e nel profitto anche intellettuale con cuor grande. Sopportatevi, compatitevi: sia sempre tra voi una santa pace e armonia. Io vi prometto le benedizioni di Dio: siate fratelli davvero. Sì, fate, o cari figli, che quando abbia verrò ancora a trovarvi mi veda venire incontro tanti Angeli e tanti Santi.

Che lo Spirito di Dio sia sempre sopra di voi, né mai las il vostro cuore faccia tregua col peccato. Abbiate fede e coraggio nel vostro cuore: fede nell’aiuto che vi darà il Signore, e speranza forte in Dio; coraggio grande nella riforma di voi stessi e nel formarvi tutti per Iddio, poiché il resto è nulla meno nulla. Nel silenzio e nella preghiera troverete la forza per sopportarvi e per amarvi, o miei figli.

La vostra casa sia la casa della carità. E quando mai avvenisse che qualche nube offuscasse la pace serena e l’affetto santo che deve essere nella vostra casa, voglio che ognuno si esorti offra il primo alla riconciliazione, né si vada a mensa o a letto se non si è fatto questo ossequio alla virtù della carità e all’amore fraterno.

E non solo voglio tra voi sempre una bella pace, ma una santa gioia e allegria nella pietà e nella virtù e nel lavoro.