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[Minuta]
A Sua Eccell. Rev.ma
Mgr. Arcivescovo
Spoleto
Tortona, il 27 Dic. 1926
Eccellenza Rev.ma,
Mi
perdoni Vostra Eccellenza la libertà che
mi prendo di scriverLe
di rivolgermi a Lei per cosa piuttosto delicata, pur senza esserLe
conosciuto.
Una
buona persona mi avrebbe
ha pregato di venire
scrivere o di scrivere
venire da Vostra Eccell. Rev.ma
per vedere ven
se si potesse ajutare
in Domino certe figliuole,
che sono nella Diocesi di Vostra Eccellenza, e propriamente all’Eremo
Francescano di Campello sul Clitunno, a mettersi in regola con
Vostra Eccellenza
con la Chiesa, poiché sarebbero come
mezzo
cadute un po’ nel protestantesimo e modernismo, ed
cioè
onde è
venne loro vietata la S.
Comunione
partecipazione dei Sacramenti.
Prima
forse
Pare che prima non erano
così
fossero così, poiché ho visto una bella dichiarazione di Sua
Eccell. Mg.r
Cremonesi, Elemosiniere di Sua Santità, il quale dichiara
attesta che anche che
il Santo Padre le avrebbe confortate di speciale benedizione.
Io
non sono mai stato a codesto Eremo di Campello: non conosco nessuna
di esse, e non ho loro mai scritto. Ma penso
ho fiducia che se Vostra eccellenza lo credesse opportuno, e mi desse
la Sua benedizione, la santa
Madonna mi ajuterebbe.
Sentirei
però doveroso venire prima ai piedi di vostra Eccellenza per vedere
se
si può fare
se crede si possa fare qualche cosa, con l’aiuto del Signore per
quelle anime. E, siccome di frequente mi tocca girare
viaggiare
per visitare gli Istituti della Piccola Opera, e, andare
vado anche da Roma nelle Marche, passando da Spoleto, così mi
non mi sarebbe difficile discendere. a
Spoleto
Unicamente
perché Vostra Eccellenza sappia che, per la divina grazia, sono un
umile e devotissimo
fedele figliuolo
della Santa Chiesa, del Papa e dei Vescovi, e ad Essi
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in tutto e per tutto senza limite devoto mi fò ardito inviarLe alcune brevi pagine, che Le diranno lo spirito onde è animata questa Piccola Opera della Divina Provvidenza e il povero peccatore che Le scrive.
Gradirei dalla bontà di V. Eccellenza di poterle poi riavere.
Le
Bacio con profonda venerazione il Sacro Anello, e La prego di
degnarsi
benedirmi.
Voglia,
nella Sua Carità , raccomandarmi al Signore, e avermi di
Vostra Eccellenza Rev.ma
di Vostra Eccellenza Rev.ma
quale
umile servitore in Gesù Cristo e nella Santa Madonna di
Sac. Luigi Orione
dei Figli della Div. Provv.za