V096T182 V096P180

Parrocchia di S. Eusebio

all’Esquilino

Roma

Roma, 13 XII 1933

P. Vittorio Emanuele

Reverendissimo Padre,


Le presento la signorina Gina Bagozzi, mia penitente, che Ella già conobbe nello scorso luglio e che io Le inviai perché‚ si potesse avere un giudizio più profondo su la sua vita spirituale. Gliela raccomando caldamente. Io credo che il Signore voglia fare delle cose non piccole in quest’anima, ma temo di sbagliare nel giudizio e nel consiglio.

Affido a V. R. l’incarico di esaminarla perché‚ io possa continuare sereno nella strada intrapresa oppure cambiarla o anche affidare la giovane ad altro sacerdote.

R.mo Padre, Ella mi conosce, e se ben ricorda, l’ultima volta che ebbi occasione di importunarla fu all’epoca della mia nomina a parroco di S. Lorenzo in Damaso.

In quella parrocchia rimasi sette mesi in uno stato di prostrazione morale deplorevole. - Morto il mio amico mons. Antonelli, parroco di S. Eusebio, tornai quassù dopo aver lavorato come semplice sacerdote. È una parrocchia che amo molto, ma nella quale ho provato i più grandi dolori. Desidererei avere un colloqui con V. R, per domandarLe alcuni consigli riguardo a una situazione che si è creata. Se Ella volesse fissarmelo, mi farebbe un grande piacere.

La ringrazio di tutto e Le domando umilmente la sua benedizione.


Con ossequi

devotissimo in X.sto

D. Domenico Dottorelli



[Alla fine della lettera Don Orione, scrive:]


Don Domenico Dottorelli

Parroco di S. Eusebio Roma

+        20 marzo 1934

Caro Padre Luigi Passionista,


Veda un po’, caro Padre, di sentire questa anima, - è una grande carità che mi fa, - e poi, se lo crederà, mi dica qualche cosa.

E preghi pel Suo servo e fratello in N. Signore Gesù Cristo Cr.ocifisso e Maria SS.


Sac. luigi Orione d. D. P.