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[Da copia dattiloscritta; vi sono correzioni e aggiunte di Don Orione]

Torriglia, Novembre del 1938 XVII

Il Piccolo Cottolengo a Torriglia


Quest’anno nel giorno Anniversario della morte del compianto Don Candido Garbarino, e precisamente il giorno nella festa dell’Assunta, si è aperta in Torriglia, una modesta Succursale del Piccolo Cottolengo Genovese. Affidata alla carità di anime generose, che le quali hanno fatto propri i voti del pio Sacerdote, la nuova Casa, di ricovero ha donata dalla Famiglia di Don Candido, si è si è aperta i suoi battenti ai poveri più infelici della ridente cittadina, benedetta con la più ampia benedizione di Sua Eccell. Rev.ma Mgr. nostro Vescovo, auspice il M. Rev.do Si.r, Arciprete Don Giovanni Chiosso.

Questa La Casa, per quanto ne è capace, accoglie vecchie inferme, bambine deficienti, paralizzate ecc. Ma la generosità dei i buoni Torrigliesi ha hanno già fatto comprendere che bisognerà pensare anche al reparto uomini, degli e sappiamo che si lavora per trovare, anche per essi, una conveniente sistemazione: - quod est in votis!

È proprio della carità di Cristo abbracciare e accogliere tutti: datur omnibus.

La Piccola Opera della Divina Provvidenza ben sapeva che Torriglia le opere è generosa di carità verso i fratelli più poveri, e che ogni opera istituzione di cristiana bontà pietà e beneficenza vi fioriscono fiorisce per la intelligente bontà e grande comprensione della cittadinanza.

Di tutto Deo gratias Deo gratias! - Siano rese grazie a Dio! E il Signore benedica i nostri ai Benefattori e alle Benefattrici del Piccolo Cottolengo di Torriglia!