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[Minuta]
Carissimo
in G. Cristo Timò,
Tutto
quello che ho
t’ho mandato unico dei libri richiesti da Goggi. Sento che
con piacere che ora stai bene di salute, se
non l’
Avrai già scritto alla tua mamma, ma, se per inavvertenza non
l’avessi ancor fatto, scrivi
dà notizie ai tuoi di tua salute.
Ora
che conosci quanto
brutta cosa N’
è essere ammalato, fa di averti maggior riguardo, non studiare
stare alzato la sera, non gridar più tanto, sii regolato nel cibo e
guardati dal freddo.
Sento anche che mi vuoi scrivere presto; va bene, allora guarda che aspetto.
Intanto ti raccomando la pietà, o mio caro Timò, e in ispecie la Comunione quotidiana e la preghiera fervente.
Prego per te. Raccomandami tu pure al Sig. e il Sig. ti benedica.
...
non ti abbandonerà mai: attienti al Gesù
mio Gesù
Signore Gesù in vita e in morte e
fidati di Lui,
Lui solo ti potrà assistere.
Tanto
da tutte queste cose che ti circondano, o voglia o non voglia,
bisogna che poi tu te ne parta: slanciati sul Cuore di Gesù, e ama,
ama tanto e
solo
Gesù!
Egli non t’ingannerà. Ma guarda ch’Egli è di tal natura che non vuole che tu sia di altri: vuol possedere egli solo il tuo cuore, ed ivi sedere e riposare come re sul proprio trono.