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[Minute]

Dopo un anno.


Dopo un anno di lavoro fra i banchi di scuola e fra cento e cento giovani pieni di fede viva e di belle speranze per la Chiesa e per la Patria, ecco tornare le vacanze d’autunno e colle vacanze torni tu, o caro foglietto mio, a tener vivo l’affetto tra noi e i nostri cari allievi e tra tanti amici cari ed anime buone.

Benedetto dal Vescovo Tu porgi forza stavolta e per non più morire cadere, col finir dell’autunno.

E così benedetto da Dio dal Signore andrai lieto per monti e per valli voce della Divina Provvidenza. e sarai quasi un soffio soave di pace e di amore divino celeste.

Sì, va, o povero caro fogliettino, e salva tanti poveri figliuoli dal leone che rugge d’intorno.



Va, o povero foglio della Divina Provvidenza, va e dove al tuo arrivo dovunque arriverai suonino le vie della terra di giocondità e di canto, e sia l’inno dell’amore al Signore e se entrerai nel tugurio fa che sollevi il povero al Ciel, ch’è suo.

Se entrerai nel tugurio nei tuguri e nei palazzi signorili sorridi al il povero e sollevalo L’ora al cielo, consola il povero, conforta l’anima pentita, ravviva l’amore che è in fondo alle anime ai cuori e l’inno della misericordia di Dio sulla terra viva immortale come il canto degli Angeli in Cielo!

Va, povero foglio, inno d’amore di amore al mio Dio, va lieve come le aure soave, come lo spirito del Signore





















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[Sul retro del foglio]


E Gesù e si avvicina e li accarezza ... e li restituisce alle madri benedetti.

Cari figliuoli, tanto amati da Gesù!

Tutti La povera donna caduta è là pentita ai piedi di Gesù e bagna di lagrime i suoi piedi e li bacia: - “Va che sei perdonata e non più peccare. Gesù perdona!

Non vi abbandonerò orfani! Rimarrò sempre con voi! è la voce di Gesù - è sempre Gesù buono che si nasconde nell’ sotto i veli del tabernacolo