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[Minuta]
… abbatterlo,
specialmente ora che si trova così staccato
staccato da quell’insieme di vita mondana
che ha fatto fin qui
menata sin qui che aveva poco o nulla del nostro modo di vivere, e lo
so compatire e comprendere in certe sue espressioni che pone nella
lettera che m’ha scritto.
Io
xxx patirà
Io mi rivolgo pieno di confidenza alla loro benevolenza. Esse, senza
nulla dire di aver ricevuto da me la lettera che egli mi ha scritto,
vedano, nella carità che le anima, di parlargli e di fargli quasi da
buone madri nell
in Nostro Sig. Gesù Crocifisso.
Desidero
che questa mia resti riservata a loro e
che nessuno sappia pel momento
[Sul retro del foglio]
Cantate Domino canticum novum!
A!
miei
cari giovani
miei cari figli
G.
Goggi e
Volante e Minardo
Studenti in Lettere all’Università di Torino