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[Minuta]
Eminenza Rev.ma,
Ho
avuto l’altra sera da Zanetti la venerata lettera di Vostra
Eminenza. Subito
mi sono subito messo a sua disposizione, e farò quanto è in me
perché egli possa compiere il suo mandato come è nei desideri di
Vostra Eminenza Rev.ma.
Jeri
fu fuori lungo la costa del faro sera nella automobile con Zileri e
D. Albera a visitare le Chiese che sorgono e ripartiì stamattina per
tempissimo per Reggio insieme con Zileri ma stasera deve
tornare
mi
ha detto
credo tornerà.
Non
mi dilungo
Avrei
scritto
Io doveva scrivere a Vostra Eminenza Rev.ma
per un
momento
parecchie
parecchie cose, da qualche settimana, ma rimandai di giorno in giorno
pel
lavoro che ho e che mi assorbe, e anche perché nutriva la speranza
di fare una corsa a Roma per ai S. Padre e sentire
da Vostra Eminenza
prendere un po’ di conforto.
Ora vedo che non conviene lasciare qui per parecchie ragioni.
A
giorni
avremo
qui Sua Eccell. Rev.ma
Ci fu
qui
venne Sua Eminenza il Cardinale De Lai, ma si fermò poche ore, e non
mi parve prudente parmi
parlargli a solo; benché
tuttavia la Sua per non destare sospetti
benché
ne avessi
Scriverò
al più presto, e
a lungo
a Vostra Eminenza. Qui mi trovo con
un lavoro spaventoso
in tutti i sensi; tuttavia
mi
sono messo nelle mani
di
mi metto nelle mani della Madonna e
tutti i momenti mi trovo fuori
e
cerco di
e poi cerco di tirare avanti un giorno dopo l’altro: ma
ho bisogno di tutto:
ho
bisogno e sento
e specialmente che si preghi
per me.
L’unico mio conforto è la S. Messa Dica
Si degni dire al Santo Padre che preghi
in
questi giorni avremo qui i Reali:
a Vostra Eminenza Rev.ma
pure mi usi questa
la carità di raccomandarmi al Signore.
In
questi giorni avremo qui i Reali
Io per Vostra Eminenza perdoni la libertà prego ogni giorno come
prego pel
nostro Santo Padre e per la S. Chiesa.
Che N. Signore conforti sempre Vostra Eminenza
Le baco con profonda venerazione la Sacra Porpora, e sono di V.