V096T292 V096P262

[Minuta]

Eminenza Rev.ma,


Ho avuto l’altra sera da Zanetti la venerata lettera di Vostra Eminenza. Subito mi sono subito messo a sua disposizione, e farò quanto è in me perché egli possa compiere il suo mandato come è nei desideri di Vostra Eminenza Rev.ma.

Jeri fu fuori lungo la costa del faro sera nella automobile con Zileri e D. Albera a visitare le Chiese che sorgono e ripartiì stamattina per tempissimo per Reggio insieme con Zileri ma stasera deve tornare mi ha detto credo tornerà.

Non mi dilungo Avrei scritto Io doveva scrivere a Vostra Eminenza Rev.ma per un momento parecchie parecchie cose, da qualche settimana, ma rimandai di giorno in giorno pel lavoro che ho e che mi assorbe, e anche perché nutriva la speranza di fare una corsa a Roma per ai S. Padre e sentire da Vostra Eminenza prendere un po’ di conforto.

Ora vedo che non conviene lasciare qui per parecchie ragioni.

A giorni avremo qui Sua Eccell. Rev.ma Ci fu qui venne Sua Eminenza il Cardinale De Lai, ma si fermò poche ore, e non mi parve prudente parmi parlargli a solo; benché tuttavia la Sua per non destare sospetti benché ne avessi

Scriverò al più presto, e a lungo a Vostra Eminenza. Qui mi trovo con un lavoro spaventoso in tutti i sensi; tuttavia mi sono messo nelle mani di mi metto nelle mani della Madonna e tutti i momenti mi trovo fuori e cerco di e poi cerco di tirare avanti un giorno dopo l’altro: ma ho bisogno di tutto: ho bisogno e sento e specialmente che si preghi per me. L’unico mio conforto è la S. Messa Dica Si degni dire al Santo Padre che preghi in questi giorni avremo qui i Reali: a Vostra Eminenza Rev.ma pure mi usi questa la carità di raccomandarmi al Signore.

In questi giorni avremo qui i Reali Io per Vostra Eminenza perdoni la libertà prego ogni giorno come prego pel nostro Santo Padre e per la S. Chiesa.

Che N. Signore conforti sempre Vostra Eminenza

Le baco con profonda venerazione la Sacra Porpora, e sono di V.